STORIA DI UNA FAMIGLIA E DELL’ENOLOGIA DI PUGLIA
AIS Lecce presenta “Agricole Vallone – Sospesi tra volta celeste e terra ancestrale. In un calice la narrazione”, serata dedicata a un’azienda che ha contributo alla costruzione dell’enologia salentina e pugliese. Appuntamento domani (domenica 19 gennaio), alle 19.30, presso il Grand Hotel Tiziano di Lecce, come di consueto, per approfondire la storia di una famiglia che ha dedicato passione, tenacia e risorse a un progetto produttivo originale, diventando protagonista di quella rinascita enologica che ha cambiato la percezione del vino pugliese in Italia e nel mondo.
Oggi Vallone è una realtà produttiva di 500 ettari, suddivisi nelle tre unità di Castel Serranova, Tenuta Flaminio e Tenuta Iore – realtà dislocate tra i comuni di Carovigno, San Pietro Vernotico e San Pancrazio Salentino – capace di portare avanti una tradizione di famiglia in modo innovativo e sostenibile. E di regalare agli appassionati prodotti di alta qualità, sostenibili e dalle caratteristiche uniche.
In degustazione in prima battuta due annate di “Desidera”, l’ultimo nato dell’azienda, sontuoso vino bianco prodotto con un blend da uve Chardonnay, Falanghina, Moscatello Selvatico e Malvasia, con un affinamento che per il 40 per cento avviene sulle fecce fini, al 60 per cento in acciaio inox (18 mesi), e che si conclude con sei mesi in bottiglia; poi toccherà a quattro annate di “Graticciaia”. Vino che – scomodando un aggettivo oggi abusato, ma stavolta a ragione – rimane tra i più iconici ed importanti della Puglia. Tre della quattro annate di Graticciaia verranno servite e degustate alla cieca, con il pubblico in sala coinvolto in un piccolo contest che metterà alla prova le capacità sensoriali dei partecipanti e premi per i vincitori. Il wine tasting sarà condotto da Giuseppe Baldassarre e da relatori AIS Lecce che affiancheranno Francesco Vallone nel percorso tra storia e filosofia dell’azienda, e si concluderà con l’abbinamento dei vini a un piatto realizzato per la serata dallo chef Pierangelo Faggiano del ristorante “Michelangelo”. Maggiori informazioni sul sito www.sommelierpuglia.it.