LA STAGIONE “PER UN TEATRO UMANO” DEL PROGETTO TEATRI DEL NORD SALENTO PROSEGUE A NOVOLI CON “ATTO DI DOLORE” DI RICCARDO LANZARONE

LA STAGIONE “PER UN TEATRO UMANO” DEL PROGETTO TEATRI DEL NORD SALENTO PROSEGUE A NOVOLI CON “ATTO DI DOLORE” DI RICCARDO LANZARONE

Sabato 15 marzo (ore 20:45 | ingresso 10 euro – ridotto 8 euro | prevendite attive su vivaticket.it) al Teatro Comunale di Novoli prosegue Per un teatro umano con “Atto di dolore” di e con Riccardo Lanzarone e musiche di Valerio Daniele, nuova produzione di Compania Solares Fondazione delle Arti Teatro delle Briciole con il sostegno di Trac Residenze Teatrali e Factory Compagnia Transadriatica.

«Il mio crimine è stato quello di essere nato e cresciuto in una famiglia di tradizioni mafiose e di aver vissuto in una società dove tutti sono mafiosi e per questo rispettati, mentre quelli che non lo sono vengono disprezzati»: Leonardo Vitale nasce in una famiglia affiliata a cosa nostra, lo zio paterno Giovanbattista detto “Titta” è alla guida della cosca mafiosa di Baida dove Leonardo si forma come uomo di mafia trovandosi anche costretto a uccidere. Il 29 marzo 1973 dovrebbe essere una data storica per l’Italia, ma in realtà nessuno la ricorda, pochi ne hanno parlato, tranne Giovanni Falcone, 20 anni dopo. Quel giorno Vitale si presentò alla questura di Palermo e dichiarò che stava attraversando una crisi religiosa e intendeva cominciare una nuova vita; si autoaccusò di due omicidi, di un tentatoomicidio, di estorsione e di altri reati minori, e fece i nomi di Salvatore Riina, Giuseppe Calò, Vito Ciancimino ed altri mafiosi, collegandoli a precise circostanze, e rivelò per primo l’esistenza di una “Commissione”, descrivendo anche il rito di iniziazione di cosa nostra e l’organizzazione di una famiglia mafiosa. Quelle dichiarazioni lo trasformarono nel primo e ultimo “pentito di mafia” il 29 marzo 1973, L’Italia avrebbe potuto conoscere il suo primo pentito di mafia e invece quello è il giorno in cui un uomo sano, pentito delle sue azioni entra dentro la casa dello stato, consegna informazioni molto scomode e diventa pazzo. Atto di dolore vuole essere un viaggio dentro la mente di quest’uomo, dai suoi primi passi nel modo mafioso al calvario del manicomio e delle torture fino al giorno in cui riacquista la libertà e viene ucciso da cosa nostra per aver violato le leggi dell’omertà. La stagione teatrale Per un teatro umano è organizzata nell’ambito del progetto Teatri del Nord Salento, promosso da Factory Compagnia Transadriatica, in collaborazione con Blablabla, con il sostegno di Ministero della CulturaRegione PugliaPuglia CultureTrac – Teatri di residenza artistica contemporanea e i comuni di BrindisiCampi SalentinaGuagnanoLeveranoTrepuzzi e Novoli.

Fino al 10 maggio la stagione si concentrerà proprio sul palco del Teatro Comunale di Novoli con opere immortali e affronterà temi attuali come identità, solitudine, potere e condizione sociale con uno spazio riservato al teatro civile, per riflettere su questioni contemporanee e figure della memoria collettiva. Sabato 22 marzo la compagnia Diaghilev con “La morte ovvero il pranzo della domenica”, spettacolo con Serena Balivo (già Premio Ubu come migliore attrice under 35 e Premio Ivo Chiesa), ideato, scritto e diretto da Mariano Dammacco con musiche originali di Marcello GoriDomenica 30 marzo appuntamento con “Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro” con Giusto CucchiariniSerena De SienaTomas Leardini e Silvia Valsesia di Emanuele AldrovandiVenerdì 11 aprile l’autrice, attrice e regista Angela De Gaetano con “Un altro giorno ancora sui passi di Renata Fonte”, prodotto da Factory Compagnia Transadriatica.

Ad aprile due spettacoli saranno accolti dal Teatro Comunale di Leverano: “Down [le sue paure]” con Giorgia BenassiViviana PacchinMichele Comite, con regia e drammaturgia di Michele Comite e coreografie firmate da Hillary Anghileri del Collettivo Clochart Aps (sabato 5 aprile) e “Ballata per la Katër i Radës” di Giorgia Salicandro con Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone con musiche composte ed eseguite dal vivo da Redi Hasa per la regia di Tonio De Nitto, produzione di Factory Compagnia Transadriatica con il sostegno del Garante regionale dei Diritti dei minori della Regione Puglia (sabato 26 aprile). Finale di stagione sabato 10 maggio al Teatro Comunale di Novoli con “Trans”, spettacolo di danza contemporanea della Compagnia Elektra con Mariliana Bergamo, Francesca Nuzzo, Chicca Sansò, Martina Nuzzo, Gaia Quarta, Gianluca Rollo con regia e coreografia di Annamaria De Filippi.

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