STOP PRELIEVO RICCI DI MARE

STOP PRELIEVO RICCI DI MARE

REGIONE APPROVA CRITERI PER RISTORI A PESCATORI CON LICENZA, ORA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

“L’attesa è finita: la Giunta regionale ha approvato i criteri e le modalità di assegnazione dei ristori ai pescatori con licenza, fermi da maggio 2023 per lo stop triennale alla pesca dei ricci di mare stabilito con legge regionale. Un provvedimento a mia firma, che ha trovato unanime condivisione non solo in Consiglio regionale ma a che nel mondo scientifico e da parte di tutti gli attori della filiera ittica: pescatori autorizzati, distributori e ristoratori. Il fermo pesca è stato un atto coraggioso ma necessario, per concedere ai ricci di mare ormai in estinzione il tempo di ripopolarsi. I risultati stanno superando le aspettative, e dunque faccio appello soprattutto ai pescatori amatoriali perché rispettino lo stop fino a quando il divieto sarà in vigore, e cioè maggio 2026. È un atto di responsabilità che deve vederci tutti coinvolti per collaborare al ripopolamento di una specie indispensabile per l’equilibrio dell’ecosistema marino, senza dimenticare le sanzioni salate a cui vanno incontro i trasgressori. Gli amanti dei ricci di mare possono comunque continuare a mangiarli, chiedendo la certificazione di provenienza che attesti che non sono stati prelevati dai fondali delle acque pugliesi.
Intanto, per i pescatori professionali con licenza di tipo A si apre finalmente la possibilità di accedere ai ristori messi a bando dalla Regione dopo nostre insistenti sollecitazioni.
Ma, per dare piena applicazione alla legge, resta ancora un aspetto a cui dare seguito: la campagna di comunicazione e sensibilizzazione per informare tutti i cittadini e contrastare la pesca abusiva. Non basta l’azione forte ed efficace messa in campo da Capitanerie di porto, Guardia di finanza e forze dell’ordine, di cui li ringrazio. Tocca a tutti noi vigilare perché non si faccia razzia di ricci, denunciando chi trasgredisce la legge, perciò è importante l’opera di sensibilizzazione istituzionale, che sollecito la Regione a finanziare e attuare con urgenza visto che la stagione estiva è alle porte. Siamo stati i primi ad approvare una legge tanto importante a cui altre Regioni guardano come modello, e possiamo dirci davvero orgogliosi di essere d’esempio per la tutela del riccio e dell’intero patrimonio marino che abbiamo il dovere di preservare”.

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