Consorzi di bonifica

Consorzi di bonifica

Consorzi di bonifica, proposta di legge di iniziativa popolare

Consorzi di bonifica e contributi versati dai soci per servizi mai ottenuti, come annunciato nel consiglio comunale monotematico del 15 novembre scorso, il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, si fa parte attiva per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare.                                                                                                    In quella seduta aperta, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, le associazioni di categoria, quelle sindacali e quelle dei consumatori – uno per tutti, il movimento Tavolo Verde guidato dall’ex parlamentare Paolo Rubino – l’avvocato tributarista Maurizio Villani ha suggerito la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare, ex articolo 71, secondo comma, della Costituzione.                                                                                                                                La proposta, redatta dall’avvocato Villani, sollecita alcune modifiche legislative che consentano di rendere il processo tributario, per le controversie relative ai contributi di bonifica, più efficace e vicino alle esigenze della comunità, garantendo al contempo una gestione sostanzialmente più trasparente e partecipativa.                                            Infatti, l’attuale sistema del processo tributario non garantisce un’adeguata tutela dei consorziati, ormai esasperati, nelle controversie. Si rende necessario, infatti, semplificare l’accesso alla giustizia tributaria, attraverso meccanismi che favoriscano la partecipazione collettiva, ma anche prevedere la sospensione in primo grado delle cartelle di pagamento degli avvisi di accertamento inviate dai Consorzi.

La bozza della proposta di legge viene recapitata in queste ore ai sindaci di tutta la Puglia.

<Ci aspettiamo una grande mobilitazione da parte dei primi cittadini – dice il sindaco Poli Bortone – soprattutto da parte di coloro i quali sono in campo da tempo senza però ottenere risultati. L’iter della proposta di legge potrebbe essere abbastanza veloce, perchè il Governo ha modificato i Regolamenti della Camera e del Senato. E il regolamento
della Camera, all’articolo 74, indica che le Commissioni devono esaminare i progetti di legge di iniziativa popolare entro e non oltre un mese. Quello dei Consorzi di bonifica è un tema rimasto irrisolto anche per inerzia della Regione, che non ha fatto assolutamente nulla in vent’anni, durante i quali c’è stato il commissariamento>.

La proposta di legge dovrà raccogliere 50mila firme per poi essere presentata alla Camera e al Senato.

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