Extraterrestre portaci via apre il progetto “Pensieri divergenti” da Nasca Il Teatro

Extraterrestre portaci via apre il progetto “Pensieri divergenti” da Nasca Il Teatro

Mercoledì 5 marzo con l’incontro “Extraterrestre portaci via” da Nasca Il Teatro in via Siracusa 28 a Lecce, proseguono gli appuntamenti di “Unica – SenzaConfini“. La terza stagione di teatro, musica, danza, mostre e incontri dello spazio culturale e sociale, con la direzione artistica di Ippolito Chiarello e Barbara Toma, è realizzata con il sostegno della Fondazione AMI – Alta Mane Italia, in collaborazione con il Comune di Lecce e numerose realtà del territorio. Alle 19:30 (ingresso gratuito con tessera) prende il via il progetto “Pensieri divergenti“, nato dalla volontà di un gruppo di amici e collaboratori di Nasca (Nicole Caputo, Marianna Compagnone, Marina Donativi, Angela Elia, Benedetta Pati, Luigi Pontarelli, Enrico Tortelli) di interrogarsi e discutere sui grandi temi della nostra epoca. Per avvicinare alla lettura gli abitanti del rione Stadio e della città è stata già attivata una piccola biblioteca di quartiere nella sede del teatro, sono state avviate azioni per la valorizzazione delle condoteche (biblioteche di condominio) e adesso arrivano questi appuntamenti con letture ad alta voce, interventi di esperti e conversazione libera. Nello specifico “Pensieri divergenti” nasce dalla domanda “quanto sono pronto ad accogliere altre idee, anche se differenti dalla mia?”. Il tema scelto per il primo incontro è l’Universo: “Extraterrestre portaci via” accoglierà dunque le testimonianze “divergenti” di don Gerardo Ippolito, parroco del quartiere e vicedirettore dell’ufficio pastorale “Famiglia e vita”, Mario Blago, residente e conoscitore del territorio, e le esperienze del pubblico. È risaputo che lo strumento migliore per accrescere il proprio pensiero è quello di partecipare attivamente alla discussione. Per questo motivo sarà possibile (ma non obbligatorio) portare una pagina di un libro, un verso di una canzone, una frase che rispecchia la propria visione del mondo. Al contrario invece non sarà possibile avere con sé in sala i cellulari (che saranno lasciati all’ingresso). Questo per favorire il confronto e un dialogo in “assenza di rete”. Nei prossimi incontri si leggerà e si parlerà insieme di amore, Costituzione, intelligenza artificiale e di altre tematiche.
 
IMMAGINI SENZA CONFINI
Domenica 9 marzo Nasca accoglierà una serata all’insegna del cinema “senza confini”, tra proiezioni di film, esibizioni musicali e arte pubblica. Un evento che si propone di esplorare, attraverso vari linguaggi espressivi, i temi della crisi esistenziale, della trasformazione degli spazi urbani e della riflessione sociale. La serata inizierà alle 17:00 con la proiezione “in pellicola” di Alice nel paese delle meraviglie, un classico della Disney. Alle 18:30 sarà inaugurata la mostra “Questo non è un poster“, un progetto di arte pubblica curato dal sociologo Walter Spennato, che nasce all’interno della struttura residenziale Casa per la vita Artemide di Racale, dedicata all’accoglienza di persone con disagi psichici. Alle 19:00 la proiezione di Ogni volta che parlo con me, il film di Matteo Greco e Ippolito Chiarello che celebra il suo quindicesimo anniversario. Questa pellicola “on the road” segue il viaggio interiore e fisico di un uomo, un attore e il suo personaggio, persi tra la vita quotidiana e il loro pensiero in fuga. Alle 21:00 (ingresso con contributo associativo), l’appuntamento si concluderà con la proiezione del videoclip “Periferia borghese“,  diretto da Mauro Maggiore, e il concerto di P40. Il brano del cantautore e menestrello contemporaneo affronta con ironia e occhio critico la trasformazione delle periferie, oggi spesso vissute come spazi “esclusivi”, tipizzati e lontani dalla realtà popolare. La canzone invita a una riflessione pungente su questi cambiamenti  Sul palco, P40 combina satira e poesia in uno spettacolo che ricorda i menestrelli di corte, mescolando cantautorato e improvvisazione teatrale.

UNICA – SENZACONFINI
La stagione Unica – SenzaConfini trae ispirazione dalla definizione del geografo Claudio Cerreti. «Il confine è una linea che separa e allo stesso tempo unisce»: questa suggestione è stata il punto di partenza per la creazione del nuovo programma di appuntamenti che accompagnerà gli spettatori fino alla festa conclusiva del 1 giugno. Dopo due anni di intenso lavoro, pieni di soddisfazioni e con una grande partecipazione di pubblico di tutte le età, Nasca definisce, infatti, con maggiore chiarezza la sua missione: non solo essere un nuovo teatro in città, ma diventare un luogo di sperimentazione e innovazione, offrendo opportunità ad artisti in cerca di una casa creativa. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B del capoluogo salentino.

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