SPACCIO DI STUPEFACENTI E ABUSIVISMO EDILIZIO. ARRESTATO GIOVANE BRINDISINO E SEGNALATO 65ENNE SALENTINO
Contrasto e lotta all’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti e contrasto all’abusivismo edilizio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce. Altro colpo messo a segno dopo che i militari hanno arrestato un giovane 30enne brindisino poiché ritenuto
presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Segnalato alla competente Autorità Giudiziaria, anche un 65enne di Porto Cesareo, ritenuto presunto
responsabile di violazioni in materia di abusivismo edilizio e gestione incontrollata di rifiuti.
Nel primo caso l’amaro epilogo è toccato ad un giovane 30enne originario della provincia di Brindisi che, nella serata di ieri, è stato arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campi Salentina poiché ritenuto presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di mirato e specifico servizio di controllo del territorio, i militari hanno proceduto al controllo del giovane che viaggiava a bordo della sua utilitaria, lungo la S.P. 98 Guagnano – Squinzano. Alla vista della “gazzella” il giovane ha assunto un atteggiamento che ha particolarmente insospettito gli uomini
dell’Arma tanto da indurli a procedere ad immediata perquisizione personale e veicolare.
Nel corso delle operazioni il 30enne è stato trovato in possesso di oltre 20 involucri in cellophane contenenti complessivamente 9 grammi di sostanza presumibilmente stupefacente del tipo “cocaina”.
Il prosieguo delle operazioni ha permesso ai militari di rinvenire anche la somma di quasi 8.500 euro in banconote di vario taglio, ritenuta presunto provento di una possibile attività legata allo spaccio degli stupefacenti. Il tutto è stato sottoposto a sequestro ed è a disposizione dell’A.G..
Al termine delle attività il giovane è stato arrestato e, come disposto dalla Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale del capoluogo salentino.
Contestualmente a tale attività, militari della Stazione di Porto Cesareo, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Forestale di Gallipoli, hanno segnalato alla competente A.G. un imprenditore 65enne cesarino, per la presunta realizzazione di opere abusive in assenza di autorizzazioni o in difformità da esse, lottizzazione abusiva, deposito incontrollato di rifiuti, inquinamento ambientale e getto di cose pericolose.
Il provvedimento scaturisce al termine di un’attività info-investigativa condotta dai militari. Secondo una prima ricostruzione, l’imprenditore senza alcuna autorizzazione, avrebbe variato la destinazione d’uso
di un terreno di circa 5 ettari che ospitava un agriturismo, realizzando un campeggio abusivo con installazione di oltre 70 casette prefabbricate con veranda e 15 box destinati a bagni privati. Questi ultimi risultavano alimentati idricamente da un pozzo artesiano ed avevano scarichi fognari non a norma.
L’uomo avrebbe anche realizzato una piscina interrata di notevoli dimensioni, una tettoia per la sosta di camper e realizzato, su un altro terreno di pertinenza, strade lunghe diverse centinaia di metri con materiale “misto cava”.
È importante sottolineare che i procedimenti si trovano nella fase preliminare e che le eventuali colpevolezze in ordine ai reati contestati dovranno essere accertate in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.