Domenica 2 marzo 2025 ore 15.00 a Martignano
45° Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese #carnevalegriko2025 Ta Carniàja ine alò! Il Carnevale è di tutti!
DOMENICA 2 MARZO 2025 Grande Sfilata di Carri allegorici e Gruppi mascherati Via Roma e Piazza della Repubblica dalle ore 15.00
Tutto pronto a Martignano, il più piccolo borgo dell’area di minoranza linguistica del Salento, per la Grande Sfilata dei Carri allegorici e Gruppi mascherati del 45° Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese che si terrà domenica 2 marzo 2025 alle ore 15.00. Un evento che si colloca tra i riti carnevaleschi più autentici e popolari dell’offerta culturale pugliese, reso possibile dalla ferma volontà istituzionale del Comune di Martignano (guidato dal Sindaco Luigino Sergio) che, dietro specifico protocollo di intesa, assegna al Coordinamento del Carnevale Griko (Pro Loco “A. Martano” di Martignano, ASD Lecce Club SSD, Gruppo donatori Sangue Fratres “A. Rosato” di Martignano, Open Società Cooperativa sociale di Parco Palmieri) l’organizzazione e la qualificazione della manifestazione. Un impegno, quello delle volontarie e dei volontari coinvolti, che mette in “scena” uno dei carnevali più belli di Puglia.
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La Sfilata di domenica 2 marzo 2025 (raduno in Largo Calvario dalle ore 14.00, partenza alle ore 15.00 circa e Sfilata lungo Via Roma con arrivo in Piazza della repubblica) impegna per la sua “messa in scena” tutta la comunità, dagli enti del territorio agli operatori culturali, dalle artigiane e artigiani alle volontarie e volontari di tutte le età, dalla Scuola alle Istituzioni, dagli organi deputati alla sicurezza fino al mondo dell’impresa. Carri allegorici e Gruppi mascherati (si stimano oltre 1000 figuranti), provenienti da Martignano, Melendugno, Castri di Lecce, Borgagne, Bagnolo, San Cesario, San Donato, Carpignano Salentino, Martano, e da altri paesi della provincia di Lecce, sfileranno tra le vie del paese, creando un enorme palcoscenico in cui manufatti artistici, creazioni originali, gruppi animati, si mescoleranno ad un pubblico festante (attese almeno 15.000 persone). Ad aprire la ricca e colorata carovana il Gruppo Sbandieratori Battitori ‘Nzegna di Carovigno che portano la tradizione storica della battitura della Nzegna, rievocazione storico religiosa, che si ripete ogni anno a Carovigno, con la tradizionale bandiera composta da pezzi triangolari di stoffa multicolore che viene fatta volteggiare da abiti atleti, accompagnati dalla musica di trombe e tamburi.
Una sfilata che conferma ancora una volta il carattere inclusivo e accessibile del Carnevale Griko, da anni qualificato come Carnevale dei diritti. Confermato infatti l’allestimento di un’area ad hoc (a ridosso del centro polivalente Kafar Matta in Piazza della Repubblica) con ingresso e assistenza riservati ai diversamente abili, che quest’anno si arricchirà anche di una nursery, per l’accoglienza dei bebè. Inoltre, come da consuetudine, il pubblico di non udenti potrà godere di un servizio di interpretariato in Lingua Italiana dei Segni che commenterà dal palco della giuria il passaggio dei carri e gruppi per tutta la sfilata e la conseguente premiazione. Ma non solo, il carattere inclusivo della manifestazione sarà anche quest’anno certificato dalla presenza di gruppi mascherati composti da diversamente abili, frutto dello straordinario lavoro di famiglie, enti di assistenza ed operatori specializzati.
Per la caratterizzazione della grande sfilata in questi mesi è stata coinvolta l’intera comunità di Martignano con il progetto della Sartoria popolare, un luogo di idee e creatività dove sono attivi percorsi di trasferimento di competenze al servizio della qualificazione artistica di Carri allegorici e Gruppi mascherati legato a doppio nodo con i percorsi educativi e didattici dell’Istituto Comprensivo di Calimera, Caprarica di Lecce e Martignano.
A giudicare lo straordinario lavoro fatto dalle tante realtà che sfileranno una giuria qualificata composta da esponenti del mondo della cultura, della formazione, dello spettacolo, dell’arte, dell’impresa, del giornalismo e delle istituzioni. Sul palco i giurati dell’edizione 2025 saranno il musicista Mattia Manco, l’attore e performer Franco Simone, l’imprenditore turistico Giovanni Serafino, l’artista Ferruccio Zilli e l’Assessore al lavoro, formazione professionale, diritto allo studio, istruzione ed università della Regione Puglia Sebastiano Leo.
Dalla Sfilata al Martedì Grasso.
Se la Sfilata ogni anno rappresenta l’elemento della innovazione, della rinnovata creatività, dei temi sociali letti in nuova chiave carnevalesca, i riti del Martedì Grasso (4 marzo 2025) invece rappresentano l’anima antropologica del Carnevale. La Mascherata de “La Morte te lu Paulinu Cazzasassi” infatti si ripete a se stessa nel tempo incarnando lo spirito del Carnevale, espiandolo in un rito di trapasso dall’opulenza alla penitenza ed al raccoglimento spirituale. In questa tradizione rivivono le atmosfere delle feste medievali di “Inversione” dei ruoli sociali quando ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano dei loro padroni, nonché le feste romane denominate “Pasquinate”, quando sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere che parlava male dei papi e cardinali) venivano affissi biglietti di invettiva contro i potenti e i clericali.
Dalla mattina alla sera l’intera comunità di Martignano sarà coinvolta con i riti funebri, dalla veglia Chiangimorti al corteo funebre, dallo spettacolo teatrale in vernacolo e griko al tradizionale pasto consolatorio (Lu Consulu!), dalla lettura del testamento al rogo dell’amato Paulinu e l’arrivo delle Quaremme. Quest’ultimo momento sarà animato dalla performance artistica a cura delle alunne e degli alunni della Scuola di Martignano (guidati dall’attrice Michela Marrazzi) che animeranno l’arrivo delle tradizionali figure che rappresentano la Quaresima.