È parte di un ambizioso progetto di economia circolare grazie al quale i prodotti coltivati nei campi fertilizzati con il compost prodotto arriveranno sulle tavole del ristorante sociale della città
Il Comune di Caprarica di Lecce è dotato di un impianto di compostaggio a piccola scala autorizzato al recupero della frazione organica prodotta dai residenti, affidato in gestione al Consorzio di Cooperative Sociali Maieutica. La gestione inizierà da lunedì 3 marzo e avrà una durata di 7 anni. Il Consorzio Maieutica è composto da InnovAction Soc. Coop. di Lecce, Comunità Futura di Caprarica di Lecce, e le cooperative sociali della Provincia di Brindisi Si può fare e Qualcosa di diverso.
Ad occuparsi della gestione saranno InnovAction, che finora ha curato la campagna di sensibilizzazione, e Comunità Futura.
Nei giorni precedenti l’avvio della gestione, InnovAction e Comunità Futura hanno effettuato una campagna di sensibilizzazione porta a porta presso le utenze coinvolte nel progetto. Infatti, al momento, sarà interessata solo una parte delle utenze cittadine, considerato che la compostiera ha una capacità annuale di 80 tonnellate. Durante la campagna di sensibilizzazione, sono stati distribuiti sacchetti di carta per la raccolta dell’organico, destinati a sostituire quelli in bioplastica, per garantire una qualità superiore del compost. Insieme ai sacchetti è stato distribuito anche il volantino informativo sul corretto conferimento del rifiuto organico. Dal rifiuto organico lavorato nella compostiera, si ottiene un ammendante compostato misto, cioè un fertilizzante naturale dalle elevate proprietà nutritive, che sarà destinato gratuitamente alle aziende agricole di Caprarica, contribuendo così a promuovere l’agricoltura locale.
Per potenziare ulteriormente questo sistema di economia circolare, è stato già sviluppato un nuovo progetto candidato a un bando di Fondazione con il Sud. Fra le azioni programmate, c’è il potenziamento dell’impianto attuale, con l’obiettivo di soddisfare l’intera cittadinanza, l’utilizzo del compost per la concimazione di una zona agricola di proprietà comunale attigua al suddetto impianto e l’impiego dei prodotti agricoli così ottenuti nel ristorante sociale della città “Convivia Social Hub”, gestito da Comunità Futura, che offre un servizio di pasti a domicilio e mensa sociale a prezzi calmierati per le famiglie in condizioni di fragilità residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale. Le attività messe in atto mireranno anche al riciclo delle acque bianche e piovane raccolte in prossimità dell’orto e si avvarrà di energia fotovoltaica per il suo funzionamento.
InnovAction Soc Coop, insieme al Consorzio Maieutica, è tra le poche realtà pugliesi ad aver avviato con successo l’utilizzo delle compostiere elettromeccaniche acquistate dai Comuni grazie ai finanziamenti regionali.
Paolo Greco, sindaco di Caprarica: “Il compostaggio di piccola scala permette di ridurre i rifiuti organici. Un’azione concreta per la sostenibilità ambientale e l’economia circolare, che aiuta anche a ridurre sensibilmente i costi di smaltimento. La compostiera ha una capacità annuale pari a circa il 35% del fabbisogno locale. Un più preponderante risparmio per i cittadini si avrà quando riusciremo a coprire l’intero fabbisogno locale. Su questo siamo già da tempo al lavoro! E perciò abbiamo scelto una corretta localizzazione della compostiera. Pertanto, partire bene sarà molto importante”.
Roberto Paladini, presidente del Consorzio di Cooperative sociali Maieutica e presidente di InnovAction Soc. Coop: “Il Consorzio Maieutica, insieme alla cooperativa InnovAction, sta lavorando con impegno per dare il proprio contributo alla transizione ecologica, sviluppando modelli concreti e pratici di sostenibilità ambientale e circolarità. L’obiettivo che ci prefiggiamo è rendere la transizione comprensibile e tangibile, evitando che, a differenza di come avvenuto con la transizione digitale, i progressi in ambito ecologico diventino una mera strategia di marketing, rispondendo più a logiche di greenwashing che a reali cambiamenti per l’ambiente. Vogliamo che la transizione ecologica non venga percepita solo come un’imposizione che genera ulteriori costi, senza vantaggi concreti per i cittadini. La nostra missione è, invece, quella di sviluppare soluzioni che portino a benefici reali e duraturi, creando impatti positivi che possano rendere il cambiamento sostenibile e vantaggioso per tutti.”
Antonio Rosato, presidente di Comunità Futura: “E’ con grande entusiasmo che partecipiamo a questa nuova avventura! Un progetto che punta alla valorizzazione del territorio con l’implementazione di un’economia circolare già attuata da Comunità Futura attraverso un modello economico che mira a ridurre gli sprechi e a massimizzare l’uso delle risorse, creando nuovi posti di lavoro e con lo sguardo sempre rivolto ai più deboli. In questo contesto, l’utilizzo del compost gioca un ruolo fondamentale, poiché rappresenta un’opportunità per ridurre l’impatto ambientale, migliorare la salute del suolo e promuovere un sistema alimentare più sostenibile. Attraverso pratiche di compostaggio, è possibile trasformare i rifiuti in risorse, contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti”.