APAMRI e Fondazione Gariwo celebrano il capo della Squadra Mobile ucciso dalla mafia
Ad Andria, nell’ambito del Festival della Legalità, il Giardino dei Giusti onorerà la memoria del poliziotto simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Il riconoscimento nasce dalla proposta di APAMRI, con il sostegno della Fondazione Gariwo.
La Puglia si conferma terra di memoria e impegno civile nella lotta alla criminalità organizzata. Boris Giuliano, storico capo della Squadra Mobile di Palermo, assassinato dalla mafia nel 1979, sarà onorato nel Giardino dei Giusti di Andria in occasione del Festival della Legalità 2025.
L’iniziativa nasce dalla proposta di APAMRI – Associazione Parlamentare di Amicizia con gli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, presentata dal Presidente Nazionale Cavalier Ufficiale Riccardo Di Matteo, con il sostegno del Segretario Generale Commendator Michele Grillo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La proposta è stata approvata dalla Fondazione Gariwo e promossa dal Comune di Andria, grazie alla costante attenzione della Sindaca Giovanna Bruno verso i temi della legalità e della memoria storica. Un’iniziativa che rafforza il ruolo della Puglia nella promozione di valori fondamentali per la crescita delle nuove generazioni.
Andria al centro della cultura della legalità in Puglia
La decisione di onorare Boris Giuliano nel Giardino dei Giusti di Andria è un segnale forte del ruolo della Puglia nella lotta alla criminalità. La regione, nel corso degli anni, ha dimostrato un costante impegno nella promozione della legalità e della giustizia, attraverso iniziative educative e commemorative che coinvolgono scuole, istituzioni e associazioni del territorio.
«È un onore per noi ricordare Boris Giuliano nel Giardino dei Giusti di Andria, affinché il suo sacrificio non venga mai dimenticato e possa rappresentare un esempio per le nuove generazioni», ha dichiarato Riccardo Di Matteo. «Vogliamo che il suo coraggio e il suo impegno per la giustizia diventino fonte di ispirazione per tutti i cittadini pugliesi».
Il riconoscimento sarà ufficializzato durante il Festival della Legalità, evento di riferimento nella promozione della memoria storica e dei valori di giustizia. Durante la manifestazione, studenti e cittadini avranno l’opportunità di riflettere sull’eredità lasciata da uomini come Boris Giuliano, che hanno dedicato la loro vita alla difesa dello Stato e delle istituzioni.
«La città di Andria continuerà a essere un punto di riferimento per la memoria e l’educazione alla legalità», aggiunge Di Matteo. «Speriamo che, negli anni a venire, altri Giusti possano essere onorati in questo spazio, per ricordare chi ha sacrificato la propria vita per la giustizia e per la democrazia».
Un impegno che si rafforza: il percorso della Puglia nella memoria e nella legalità
L’impegno della Puglia nella promozione della legalità e della memoria storica si inserisce in un contesto più ampio di iniziative che negli ultimi anni hanno coinvolto istituzioni, scuole e associazioni locali.
Nel 2024, il Giardino dei Giusti di Andria ha già reso omaggio a figure di rilievo come Luca Attanasio, ambasciatore italiano ucciso in Congo, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, magistrati simbolo della lotta alla mafia e Peppino Impastato, giornalista e attivista contro la criminalità organizzata.
L’inserimento di Boris Giuliano in questo percorso conferma la volontà del territorio pugliese di custodire la memoria dei Giusti e di trasmettere alle nuove generazioni i valori della giustizia, del coraggio e dell’impegno civile.
L’obiettivo è chiaro: rendere la Puglia un modello di riferimento nazionale nella diffusione della cultura della legalità.
Il Festival della Legalità 2025 sarà un momento di riflessione e confronto, con la partecipazione di istituzioni, forze dell’ordine, magistrati e studenti, affinché la memoria di uomini come Boris Giuliano possa diventare un patrimonio comune per tutta la comunità pugliese.