Crolla tetto di un’abitazione nel Foggiano

Crolla tetto di un’abitazione nel Foggiano

Ferita una donna estratta dalle macerie

La vittima, una donna di 62 anni, era l’unica residente nell’abitazione. Fortunatamente, nonostante la gravità della situazione, la donna è stata estratta viva dalle macerie dai vigili del fuoco, giunti prontamente sul posto

Un drammatico incidente si è verificato questa mattina nel piccolo comune di Serracapriola, in provincia di Foggia, dove il tetto di un’abitazione monofamiliare è crollato improvvisamente, causando il ferimento di una donna. L’incidente è avvenuto in viale Stradone de Luca, nel cuore del centro cittadino.

La vittima, una donna di 62 anni, era l’unica residente nell’abitazione. Fortunatamente, nonostante la gravità della situazione, la donna è stata estratta viva dalle macerie dai vigili del fuoco, giunti prontamente sul posto. Secondo quanto riferito dal sindaco Giuseppe D’Onofrio, presente sul luogo dell’incidente, le condizioni della donna non sono gravi, ma ha riportato delle ferite agli arti superiori. I sanitari del 118, intervenuti tempestivamente, hanno trasportato la donna in ospedale per le cure necessarie.

L’abitazione coinvolta, che si sviluppa su due livelli, con un pianoterra e un primo piano, è stata seriamente danneggiata dal crollo. La donna, secondo le prime ricostruzioni, si trovava a riposo nella sua camera da letto quando il tetto ha ceduto improvvisamente, travolgendola con le macerie.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per raccogliere informazioni e chiarire le dinamiche dell’incidente. Al momento, sembra che la causa del crollo possa essere attribuita alle intense piogge che hanno colpito la zona nelle ultime ore, che potrebbero aver indebolito la struttura dell’edificio.

La comunità di Serracapriola è scossa da quanto accaduto, ma fortunatamente la prontezza dei soccorsi ha evitato conseguenze ben più gravi. Gli accertamenti sono ancora in corso per comprendere appieno le cause del cedimento del tetto e garantire che non vi siano rischi ulteriori per la zona.

Lascia un commento