Identità e tradizione

Identità e tradizione

Viabilità cittadina e tutela dell’ambiente

 

A sette mesi dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, è stato fatto ben poco sul problema della viabilità cittadina e della tutela dell’ambiente. A sostenerlo è l’associazione “Identità e tradizione”, presieduta dal dottor Agostino Ciucci, già candidato sindaco nelle ultime elezioni e che aveva in tal senso firmato un accordo di programma prima del ballottaggio con il candidato sindaco Adriana Poli Bortone poi eletta.

“Pur comprendendo le difficoltà che una nuova amministrazione deve affrontare per riavvolgere il nastro delle numerose incombenze sul tappeto – sostiene il documento protocollato nei giorni scorsi al Comune da “Identità e tradizione” – riteniamo utile sollecitare un nuovo impulso all’attività amministrativa rammentando i principali punti di incontro discussi e firmati prima del ballottaggio”.

In particolare, il movimento presieduto da Agostino Ciucci sollecita il reperimento, anche attraverso il ripristino di aree di sosta, di 5000 parcheggi, così come annunciato dal sindaco in campagna elettorale, l’onda verde sui principali viali cittadini, la sostituzione dei cordoli in cemento con cordoli di gomma o plastica, al fine di consentire almeno alle ambulanze di scavalcarli, laddove (Viale Marche docet, ma altri casi non mancano), l’esigua larghezza della carreggiata rimasta non consente il passaggio dei veicoli di emergenza quando si crea una fila di auto; inoltre chiede di aumentare la fascia oraria di accesso al centro storico per artigiani, fornitori e commercianti, oggi costretti a lunghe ed umilianti attese per l’apertura delle ztl con grave disagio per i destinatari delle forniture, ma anche e soprattutto per la dignità umana di questi lavoratori del comparto dei trasporti che sono essenziali per ogni comunità. Ed ancora “rinunciare ad ulteriori chiusure del traffico e all’allargamento delle ztl nelle aree adiacenti al centro storico e alla paradossale imposizione dell’Agenda 2030 di istituire il limite di velocità a 30 km/h che non farebbe che creare ulteriori intasamenti al traffico e inquinamento atmosferico”. Secondo quanto sostiene  Identità a tradizione, la velocità andrebbe limitata attraverso appositi dissuasori che dovrebbero essere piazzati in prossimità delle colonie feline del Comune per limitare il continuo sterminio di animali innocenti; in prossimità, inoltre, delle scuole e sulla circonvallazione interna dove le auto raggiungono velocità eccessive con grave pericolo per i pedoni.

Inoltre, riguardo la tutela dell’ambiente Identità e tradizione sollecita, “in attesa di ulteriori studi sui danni del 5G, studi che lo stesso Comune potrebbe richiedere”, di “intensificare i controlli sulle nuove richieste di impianti elettromagnetici per evitare l’ormai consueta pratica del silenzio-assenso. Ed in particolare, esercitare le prerogative che il Comune dispone, dando l’imput all’ufficio tecnico affinchè verifichi la rispondenza delle caratteristiche oggettive del nuovo impianto a quelle dichiarate dai gestori nella domanda e soprattutto a rilevare che, laddove nella stessa area insistano già altri impianti, la potenza dei pregressi va sommata a quella dei nuovi insediamenti richiesti. A tal fine sarebbe opportuno anche aggiornare le mappe che sono ferme al 2021”.

Infine, il movimento “Identità e tradizione” chiede di “dare seguito ad un doveroso omaggio nei confronti di un illustre professionista salentino, vittima di una indecente persecuzione che lo ha portato alla prematura morte. L’intitolazione dell’aula consiliare o di un altro plesso del Comune al dottor Giuseppe De Donno”.

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