GALLIPOLI, QUI DOVE FINISCE IL MARE E INIZIA LA TERRA

GALLIPOLI, QUI DOVE FINISCE IL MARE E INIZIA LA TERRA

CONCLUSO IL PROGETTO FINANZIATO DAL FONDO CULTURA TRE LE APPLICAZIONI DIGITALI SVILUPPATE NUMEROSI GLI EVENTI E I LIBRI ANTICHI DIGITALIZZATI

 

Il progetto è stato realizzato nell’ambito della programmazione dell’assessorato alla Cultura

 

Il sindaco Stefano Minerva: “Grazie alla partecipazione attiva della comunità e al contributo degli studenti, stiamo preservando la memoria storica di Gallipoli, rendendola accessibile e viva per le generazioni future”

 

Si è concluso il progetto “Gallipoli, qui dove finisce il mare ed inizia la terra” finanziato dal Fondo Cultura (MIC) e realizzato nell’ambito della programmazione dell’assessorato alla Cultura dell’ente, grazie al quale è stato realizzato un sistema di fruizione multimediale che ha messo a sistema i quattro luoghi custodi del patrimonio storico e artistico cittadino: il Museo Civico Emanuele Barba, la Sala Collezione Coppola, l’Archivio Storico e la Biblioteca Comunale. 

Il progetto, della durata di un anno, ha registrato un grande successo grazie anche a una programmazione ricca di iniziative che ha coinvolto cittadini, turisti e studenti, combinando patrimonio, innovazione e partecipazione comunitaria. Tra le iniziative più rilevanti, portate avanti da 34° Fuso, anche gli “Approdi Culturali”, una rassegna che ha portato la cultura tra i bagnanti della Spiaggia della Purità, coinvolgendo 50 persone nel workshop “Stencil Museum” e 100 spettatori nella proiezione del cortometraggio animato di Hermes Mangialardo “Addhumare” e il documentario su Antonietta De Pace con la regia di Gabriele Greco. Non sono mancate le sonorizzazioni immersive che, grazie a cuffie speciali e narrazioni teatralizzate, hanno valorizzato il Museo Civico e il patrimonio culturale cittadino; “Tu la conosci Gallipoli?”, una serie di incontri per raccogliere memorie collettive e creare una mappa ecomuseale della città con il coinvolgimento di studenti e cittadini; laboratori tematici e itinerari culturali, tra cui percorsi poetici dedicati alla poetessa anglo-gallipolina Sofia Stevens e il laboratorio educativo “Il museo delle mie cose” in occasione della Giornata delle Famiglie al Museo (FAMU 2023).

Inoltre, un lascito importante del progetto è dato dai nuovi percorsi di fruizione che permettono di vivere il patrimonio culturale in maniera innovativa. Pertanto, allo scopo di coinvolgere sempre più visitatori nella conoscenza e nell’esplorazione del centro storico, sono state sviluppate tre applicazioni che rispondono a diverse esigenze nonché un sito (https://mabgallipoli.it/luoghi-di-cultura), dove buona parte di tali contenuti multimediali sono fruibili a tutti.

La prima applicazione, scaricabile gratuitamente sul proprio dispositivo dagli store Android e IOS, dal nome GallipoliMAB, oltre a fornire informazioni utili sui luoghi di interesse (orari, tariffe ecc.), consente di accedere a diverse sezioni di approfondimento. Così nella sezione dedicata ai personaggi illustri della storia di Gallipoli, i visitatori potranno ascoltare la storia di Emanuele Barba direttamente dal suo ritratto animato. Una sezione è poi dedicata alla realtà aumentata che consente al visitatore di inquadrare con il proprio smartphone dei target posizionati all’interno dei quattro beni ottenendo in risposta contenuti in 3D. Infine una mappa del Centro Storico permette di individuare i punti di interesse disseminati nei tre percorsi e contraddistinti da QR code affisso su apposite plance, con rimando a Video pillole descrittive. Tutti i contenuti sono disponibili in italiano e inglese e sono fruibili anche presso il Museo Civico E. Barba grazie a 14 iPad messi a disposizione dall’amministrazione comunale.

Una seconda applicazione è fruibile attraverso uno schermo touch nel Museo Civico E. Barba. Si tratta di una mappa moderna e interattiva in grado di guidare i visitatori alla scoperta di tre percorsi tematici che dal museo portano alla scoperta del Centro Storico: il percorso sui monumenti, il percorso sui riti, il percorso sul mare.

La terza applicazione è stata sviluppata allo scopo di coinvolgere il visitatore dell’Archivio Storico di Gallipoli e della Biblioteca comunale nell’esplorazione dinamica e semplice del materiale digitalizzato di queste importanti collezioni. L’utente può esplorare una selezione di 17 delibere relative alla storia del Museo e della Biblioteca che vanno dal 1841 al 1960 e tre antichi manoscritti con una sezione dedicata agli antichi stemmi nobiliari. L’applicazione è fruibile sempre all’interno del Museo Civico E. Barba e grazie ad un secondo schermo touch.

Per la realizzazione di tali servizi di alta specializzazione si sono utilizzate le specifiche competenze e professionalità delle Ditte IMAGO, che ha curato la catalogazione e digitalizzazione dei manoscritti antichi, Sinapsi Srl, che ha realizzato e sviluppato il sistema multimediale, Links Management & Tecnology, che ha realizzazione il sito, e Cooperativa 34° Fuso che ha curato tutte le fasi di monitoraggio, nonché le attività educative, di comunicazione e promozione.

A tal fine, tenendo conto dell’intero processo di lavorazione, ovvero prelievo,

pulitura, inventariazione, catalogazione, segnatura, etichettatura e ricollocazione, alla data della presente relazione sono stati trattati 9357 volumi, di cui 8473 volumi antichi sottoposti a prelievo, pulitura, inventariazione, catalogazione ex novo.

Dichiara il sindaco Stefano Minerva: “Con il progetto Gallipoli: qui dove finisce il mare e inizia la terra, la nostra città ha saputo realmente coniugare il patrimonio culturale con l’innovazione, creando una rete culturale capace di coinvolgere ogni fascia di età. Grazie alla partecipazione attiva della comunità e al contributo degli studenti, stiamo preservando la memoria storica di Gallipoli, rendendola accessibile e viva per le generazioni future. Questo progetto rappresenta un orgoglio per la nostra città e una dimostrazione di come la cultura possa diventare un motore di sviluppo e coesione. Inoltre rappresenta un punto di forza per lo sviluppo turistico e comunitario, lasciando un segno tangibile sul territorio: ora anche i turisti potranno vivere un’altra esperienza di fruizione del patrimonio, più immersiva e al passo coi tempi”.

Museo Civico Barba – Progetto Gallipoli MAB – https://youtu.be/W-jCHSbdUew

Collezione Coppola – Progetto Gallipoli MAB – https://youtu.be/LdadLfTMeZc

Biblioteca Comunale e Archivio Storico – Progetto Gallipoli MAB – https://youtu.be/eILxuZW_3Gw

Giovanni Andrea Coppola – Progetto Gallipoli MAB – https://youtube.com/shorts/tS7rrRqNUjE

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