Brigadiere arrestato per truffa e circonvenzione di incapace

In manette anche la moglie, un avvocato e un meccanico. Sottratti oltre 200mila euro a un anziano 87enne con problemi psichiatrici, residente nelle campagne di Ostuni

Un caso che ha scosso la comunità di Martina Franca ha portato all’arresto del brigadiere Antonio Spinelli, in servizio presso la locale stazione dei Carabinieri, insieme a tre complici: sua moglie, un avvocato e un meccanico. Le accuse mosse dalla Procura di Taranto sono gravissime e comprendono la circonvenzione di incapace e la truffa ai danni di persone anziane.

Secondo le indagini, Spinelli avrebbe approfittato della fiducia di un 87enne residente nelle campagne di Ostuni. L’anziano, affetto da problemi psichiatrici e recentemente deceduto, si era rivolto al brigadiere per presentare una denuncia. Da quel momento, il militare lo avrebbe indotto a versare sul proprio conto la somma di 184mila euro, utilizzata per estinguere mutui, pagare prestiti personali e acquistare un box auto.

Le accuse non si fermano qui: il carabiniere avrebbe truffato anche una coppia di coniugi settantenni di Taranto, ottenendo da loro 20mila euro per acquistare un’automobile. A far partire le indagini è stata una segnalazione sospetta da parte di una banca, che ha insospettito gli investigatori.

L’anziano 87enne viveva in un trullo isolato ed era noto per il suo interesse negli investimenti azionari, dai quali aveva subito una perdita di 274mila euro. Aveva intentato una causa legale contro la banca Monte dei Paschi di Siena, terminata con una sentenza a favore dell’istituto. Successivamente, il pensionato aveva denunciato il suo avvocato, Fernando Rinaldi, per parcelle eccessive, entrando così in contatto con il brigadiere.

Anche l’avvocato Rinaldi, accusato di infedele patrocinio, la moglie del brigadiere e un meccanico coinvolto nella vicenda sono stati posti agli arresti domiciliari. Quest’ultimo avrebbe avuto il ruolo di intermediario, presentando l’anziano al militare e portandogli cibo.

L’Arma dei Carabinieri, in un comunicato ufficiale, ha espresso sconcerto per l’accaduto e annunciato l’avvio di procedure disciplinari nei confronti del brigadiere. Il caso getta un’ombra sulla fiducia verso le istituzioni e richiama l’attenzione sull’importanza di proteggere le fasce più vulnerabili della società.