“Pioniere! Le donne nella quinta rivoluzione industriale”
Il Museo MAITO – Museo Archeoindustriale di Terra D’Otranto ospiterà “Pioniere! Le donne nella quinta rivoluzione industriale”eventi promossi da 34° Fuso Aps ETS. Giornate di incontri, workshop e confronto che, attraverso il binomio “tradizione e innovazione”, vogliono immaginare un futuro sostenibile per il nostro territorio e per la società, valorizzando il ruolo delle donne e dei giovani nella costruzione di una realtà più equa e inclusiva.
Il progetto, promosso dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso Futura. La Puglia per la parità 2 ediz. si propone di eliminare gli ostacoli che limitano l’empowerment femminile e giovanile, creando uno spazio di riflessione sul passato e proiettandosi verso un futuro dove tradizione e innovazione possano camminare insieme.
Programma:
28 dicembre
- Ore 16:00: Workshop con Officine Amaro, Eco-friendly Bookbinding and Printmaking.
- Ore 18:00: Visita guidata al Museo MAITO, seguita dal talk “DA COSA NASCE COSA – Nuove forme e professioni per il design italiano”, con donne imprenditrici attive sul territorio che presenteranno forme di design innovativo e non convenzionale: Lucia Rescio presidente dell’associazione Agorà Design e general manager di Sprech, Laura Stracapede (organic artworks & wearables), Marilisa Bruno di Officine Amaro, Chiara Costantino, responsabile acquisti e comunicazione di Pause Relooking. L’incontro si concluderà con una degustazione di vini offerti dalla cantina Menhir Salento.
29 dicembre
- Ore 16:00: Visita guidata al Museo MAITO.
- Ore 18:00: Talk “Un bicchiere di vino al giorno per essere sani e felici” con la professoressa di viticoltura Laura Rustioni, la produttrice vitivinicola Alessandra Quarta, e Titti Dell’Erba (Donne del Vino Puglia, sommelier AIS, Ambassador Bere Puglia, Imprenditrice). L’incontro si concluderà con una degustazione di vini offerti dalla cantina Claudio Quarta.
12 Gennaio
- Ore 16:00: Workshop con Simona Falconi, artigiana e hand embroiderer.
- Ore 18:00: Inaugurazione mostra a tema donne ed empowerment femminile con le foto di Flavio&Frank dal progetto “YEAST – Un visual storytelling nella Puglia in fermento tra persone-lievito e custodi ribelli”
- Ore 19:00: Visita guidata al Museo MAITO, seguita dal talk “Donne che indossano, donne che creano: la moda ieri e oggi”, con le testimonianze di Cristina Rizzo (Presidente della fondazione Le Costantine), Francesca Iaconisi (Founder & Creative Director di Silente Design), Carmen Mitrotta (Still-life Photographer & Creative Founder di Azealia), Anna Borgia e Liliana Ciriolo (Associazione Punto Maglie), Simona Falconi, artigiana e hand embroiderer. L’incontro si concluderà con una degustazione di vini offerti dalla Cantina Menhir Salento.
Tutti gli incontri saranno moderati da Giovanna Bino, Ispettrice IAO-SabPuglia-Ministero della Cultura e le visite al museo saranno guidate dall’Arch. Antonio Monte, direttore scientifico del museo.
“Pioniere! Le donne nella quinta rivoluzione industriale” sarà ospitato, con altri appuntamenti, presso il Museo della Ceramica e Biblioteca di Cutrofiano nelle date dell’11, 25 e 26 gennaio.
L’ingresso agli eventi è gratuito, con prenotazione obbligatoria.
34° Fuso Aps ETS invita a partecipare a questo percorso che, con la forza delle donne e delle loro storie, guarda al futuro della nostra società, partendo dalla tradizione e spingendosi verso nuove frontiere dell’innovazione.
Per informazioni e prenotazioni:
Email: maitomaglie@gmail.com
Telefono: +39 327 877 3894
Luogo dell’evento:
Museo MAITO – Museo Archeoindustriale di Terra D’Otranto
Via Giacomo Matteotti, 73024 Maglie
Il MAITO – Museo Archeo Industriale di Terra d’Otranto apre ufficialmente a marzo 2024 ed è gestito mediante accordo di partenariato speciale pubblico privato per la valorizzazione del Museo del Patrimonio Industriale tra il Comune di Maglie e un ATS costituita da Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, LApe Formazione e 34° Fuso APS. L’istituzione di un Museo del Patrimonio Industriale rappresenta per la Città di Maglie la realizzazione di un polo culturale in uno spazio che fa parte della memoria collettiva della città stessa. Dopo il percorso conoscitivo sulla storia della fabbrica e dei suoi committenti, è stato attivato un processo di patrimonializzazione del bene industriale, finalizzato al recupero, conservazione, restauro e rifunzionalizzazione, destinando l’opificio a MAITO – Museo Archeoindustriale di Terra d’Otranto. L’obiettivo principale perseguito dall’Amministrazione comunale, è stato quello di restituire alla comunità locale e ai viaggiatori un “monumento” (dichiarato di interesse culturale il 23 luglio 2003) simbolo della Maglie industriale. Sulla scorta di un’annosa ricerca d’archivio, bibliografica e presso gli archivi privati/aziendali, si è lavorato per ricostruire e far conoscere la memoria storica del passato industriale del più importante centro agricolo-artigianale-industriale del “Capo di Leuca”, tanto che Maglie era nota come l’Emporio del Salento Meridionale grazie alla presenza di abili artigiani, ricchi proprietari terrieri, lungimiranti “capitani d’impresa” che con le loro imprese industriali nel campo agroalimentare e manifatturiero resero la città di Maglie nota in tutta Italia e all’estero. L’idea progettuale è stata quella di realizzare un luogo attivo, un contenitore di eventi, di percorsi didattici, di aggregazione e animazione socio-culturale. Due sono stati i finanziamenti che hanno permesso la realizzazione del Museo: il primo concesso, nel 2006, dal Ministero dell’Economia e del Bilancio; il secondo concesso dalla Regione Puglia, nel 2014, nell’ambito dell’“APQ-Accordo di Programma Quadro” Settore Aree Urbane e Città, “Patto Città-Campagna”.