CONTINUITÀ TERRITORIALE PER AEROPORTO SALENTO

CONTINUITÀ TERRITORIALE PER AEROPORTO SALENTO

PAGLIARO: “MOZIONE PER IMPEGNARE REGIONE A COFINANZIARE EMENDAMENTO D’ATTIS-CAROPPO”

Siamo assolutamente favorevoli all’emendamento che riconosce per l’Aeroporto del Salento la continuità territoriale, approvato dal Governo in manovra di bilancio su proposta dei deputati forzisti Andrea Caroppo e Mauro D’Attis.

È una misura intelligente, che mira a garantire ai nostri cittadini di spostarsi sul territorio nazionale e comunitario con pari opportunità, accedendo a un servizio che garantisca condizioni economiche e qualitative uniformi. Presenteremo una mozione che impegni il Governo regionale a cofinanziare questa misura, in modo da colmare il gap dello scalo brindisino rispetto a quello barese, conseguenza delle politiche Bari-centriche messe in atto sistematicamente da Aeroporti di Puglia con il placet della Regione, come abbiamo sempre denunciato.

E fa specie che il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile, continui con sfrontatezza e mancanza di rispetto nei confronti del Salento a professare pari opportunità per i due aeroporti, quando è lampante il favoritismo verso la città di Bari in cui coltiva i suoi interessi imprenditoriali.

Continuità territoriale vuol dire tariffe agevolate e dunque prezzi più bassi per i voli da e per l’Aeroporto del Salento, oggi molto più alti rispetto a Bari. Lo abbiamo più volte stigmatizzato, dati alla mano, con raffronti impietosi: il rapporto Bari-Brindisi è schiacciante non solo per numero ma anche per costo e accessibilità dei voli. Il 17 gennaio scorso, dopo una lunga trafila di richieste, solleciti e rinvii, finalmente siamo riusciti a portare in audizione in Commissione Trasporti del Consiglio regionale il presidente Vasile, che continua tuttavia a fare orecchie da mercante.

Lasciano basiti le sue dichiarazioni sulla rete aeroportuale pugliese “ben distribuita in termini proporzionali tra gli scali di Bari, Brindisi e Foggia”, smentita dai suoi stessi numeri: 10 milioni di passeggeri nel 2024 per Bari; 3,7 milioni per Brindisi; 170mila per Foggia. Ma quale equilibrio?

Ecco perché chiamiamo la Regione a fare la sua parte cofinanziando la misura della continuità territoriale messa in bilancio dal Governo nazionale di centrodestra, che evidentemente ha a cuore più del Governo Emiliano le pari opportunità di trasporto aereo per aree evidentemente svantaggiate come il Salento. E dunque, si approvi e soprattutto si metta in atto con fondi adeguati la mozione che andremo a presentare a sostegno dell’emendamento Caroppo-D’Attis.

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