A Surbo, i cittadini lamentano tempi di attesa troppo lunghi per la tumulazione delle salme, una situazione che sta generando disagi significativi per le famiglie colpite da lutti. La questione è stata sollevata dalla consigliera comunale Martina Gentile, che ha deciso di presentare un’interrogazione scritta all’assessore ai Servizi Cimiteriali, Giovanni Carlino, per ottenere chiarimenti e sollecitare interventi risolutivi.
“Occorre un preavviso di almeno dieci giorni per morire,” ha affermato ironicamente la consigliera Gentile, commentando una situazione che ritiene inaccettabile. “Dalle segnalazioni ricevute e da una mia verifica presso gli uffici comunali, è emerso che nella giornata di ieri c’era una salma ancora in attesa di tumulazione a oltre dieci giorni dal decesso. Inoltre, altre tumulazioni sono avvenute ieri dopo attese altrettanto lunghe,” ha aggiunto.
Di fronte a queste evidenze, la consigliera ha ritenuto opportuno protocollare un accesso agli atti per verificare la natura dei ritardi e comprendere se le procedure siano state rispettate. L’interrogazione rivolta all’assessore Carlino mira a conoscere le soluzioni che l’amministrazione comunale intende adottare per garantire tempi di tumulazione più rapidi e conformi alle normative vigenti.
Gentile non ha mancato di sottolineare il clima di scarsa collaborazione che si respira in consiglio comunale: “Il confronto nell’assise comunale è ormai ostacolato da atteggiamenti ostruzionistici della maggioranza e della presidenza del consiglio. Temi importanti per la comunità, come questo, non vengono discussi in aula, spesso per la mancanza dei pareri dei responsabili di settore. Questo è indice di una negligenza che non può essere attribuita ai consiglieri di minoranza.”
La consigliera ha quindi spiegato di aver preferito rivolgersi per iscritto all’assessore Carlino, con l’auspicio che le risposte non tardino ad arrivare: “Mi auguro che l’assessore sappia fare chiarezza su una situazione che rappresenta un disagio per i parenti dei defunti. È necessario garantire trasparenza e legalità, principi fondamentali per l’amministrazione pubblica e per il rispetto della comunità che si rappresenta.”
La vicenda richiama l’attenzione su un servizio essenziale che non può essere trascurato. Ora si attende che l’assessore Carlino risponda alle richieste della consigliera Gentile e metta in atto interventi per risolvere le criticità, restituendo dignità e rispetto ai cittadini colpiti da lutti.