L’Università del Salento è lieta di annunciare che professor Piero Lionello, docente ordinario di Fisica dell’Atmosfera e Oceanografia presso l’Ateneo è stato insignito del Premio Internazionale per l’Astronomia, Geodesia e Geofisica 2024 dell’Accademia dei LIncei in riconoscimento del suo contributo alla ricerca sul clima della regione Mediterranea e gli importanti ruoli svolti in questo campo.
Recentemente il professor Piero Lionello è stato inoltre eletto Presidente della Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC) e nominato coordinatore di MeDECC (Mediterranean Experts on Climate and Environmental Change). Grazie al professor Lionello, l’Università del Salento è stata protagonista alla Conferenza delle Parti sul Clima (CoP29) tenutasi a Baku, dove il suo intervento ha presentato i recenti progressi della ricerca sul cambiamento climatico nella regione Mediterranea. Questi riconoscimenti e la presenza dell’Ateneo in un evento di importanza globale mostrano una volta di più il livello di eccellenza della ricerca portata avanti nel nostro Ateneo e il prestigio dei nostri docenti.
A suggellare questo straordinario traguardo, il rettore dell’Università del Salento, professor Fabio Pollice, ha consegnato ieri pomeriggio al professor Lionello il Sigillo d’Ateneo, massimo riconoscimento dell’Università del Salento. La consegna del Sigillo è un momento di grande significato per l’Università del Salento, che ribadisce il suo ruolo come centro di eccellenza nella ricerca scientifica e nella formazione delle future generazioni di studiosi.
«La carriera del professor Lionello dimostra come l’Università del Salento possa competere e primeggiare su scala internazionale», ha dichiarato il Rettore dell’Ateneo Fabio Pollice. «Questi riconoscimenti e altri attribuiti ai docenti del nostro Ateneo rafforzano l’immagine dell’Università del Salento come polo di eccellenza scientifica e culturale».
«Questo premio rappresenta un riconoscimento non solo del mio lavoro», commenta il professor Lionello, «ma anche della posizione di primo piano che la ricerca sul clima occupa tra le sfide scientifiche attuali e dell suo ruolo fondamentale per pianificare un futuro sostenibile e prospero».
Una carriera d’eccellenza
Con una laurea in Fisica Magna cum Laude conseguita nel 1984 e una carriera che lo ha portato a collaborare con istituzioni di fama mondiale come il MIT (USA), il Max Planck Institute für Meteorologie (Germania) e il centro Europeo per le Previsioni del Tempo (del cui consiglio scientifico è stato membro), il professor Lionello è oggi una figura di riferimento nello studio dei cambiamenti climatici e degli eventi estremi nel Mediterraneo. È stato promotore e coordinatore del network MedCLIVAR, che studia la variabilità climatica della regione mediterranea, coordinando attività di ricerca che hanno generato due fondamentali volumi scientifici sull’argomento e uno degli autori del recente sesto rapporto dell’IPCC. La sua attività, che spazia dalla modellistica climatica agli impatti dei cambiamenti ambientali, è riconosciuta a livello internazionale, documentata da un eccellente record di pubblicazioni scientifiche e da una vasta esperienza editoriale. Il professor Lionello ha contribuito significativamente alla comprensione delle dinamiche climatiche mediterranee e globali, con un ruolo di leadership in numerose iniziative internazionali, tra cui il progetto europeo HyMeX.