Gianluigi De Pascalis, responsabile del Dipartimento Agricoltura del Movimento Regione Salento (MRS), insieme all’intero Dipartimento, ha espresso pieno sostegno all’appello lanciato dalla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) riguardo ai ritardi nei ristori per i danni causati dalla Xylella nel biennio 2020/2021.
Con grande preoccupazione, De Pascalis ha sottolineato la necessità di interventi immediati per evitare che, in assenza di soluzioni entro il 31 dicembre 2024, gli agricoltori salentini perdano definitivamente i fondi previsti per l’annualità 2020.
Un danno irreversibile per il comparto agricolo
“La perdita delle somme dovute sarebbe un colpo fatale per un settore già profondamente segnato dalla piaga della Xylella,” ha dichiarato De Pascalis. “Le segnalazioni del presidente regionale della CIA, Gennaro Sicolo, sono allarmanti e richiedono una risposta immediata dalle istituzioni regionali e nazionali.”
Il Movimento Regione Salento, guidato dal presidente Paolo Pagliaro, ribadisce la necessità di affrontare l’emergenza Xylella con strumenti straordinari, capaci di superare le lentezze burocratiche che continuano a bloccare i risarcimenti.
Un appello alle istituzioni: risposte urgenti e concrete
De Pascalis ha inoltre evidenziato come i ritardi nei ristori non siano solo un problema economico, ma anche ambientale e sociale. “È inaccettabile che le legittime aspettative degli agricoltori siano mortificate da tempi di attesa insostenibili,” ha aggiunto.
Il MRS si unisce dunque al grido d’aiuto della CIA, chiedendo alle istituzioni di:
- Accelerare le procedure burocratiche per lo sblocco dei ristori;
- Riconoscere la priorità assoluta dell’emergenza Xylella, adottando misure concrete per il sostegno degli agricoltori;
- Implementare un sistema di indennizzi adeguati e interventi straordinari per rilanciare il comparto agricolo.
“Il Salento non può permettersi di perdere un altro pezzo della sua economia e della sua identità,” ha concluso De Pascalis. “La Xylella ha già inflitto danni enormi al nostro territorio. Ora è il momento di agire con decisione e responsabilità per evitare che questi ritardi diventino una condanna definitiva per i nostri agricoltori.”
L’appello del MRS si unisce dunque a quello della CIA, nella speranza che le istituzioni rispondano con tempestività e che i ristori previsti arrivino prima della scadenza ormai imminente.