Il Salento festeggia l’Immacolata a Carmiano (Le). La celebrazione della “Madonna Nostra”, tra il 28 novembre e il 9 dicembre 2024, si consolida quest’anno come grande festa patronale nel piccolo centro salentino che apre le proprie porte per condividere un antico appuntamento di forte devozione e ritualità.
Quella dell’8 dicembre è un’occasione che siamo comunemente abituati a vivere come preparazione al Natale, a livello familiare. A Carmiano invece – grazie alla sinergia tra Comunità Ecclesiale, Arciconfraternita “Maria SS.ma Immacolata”, La Fabbrica dell’Immacolata e Comitato Festa “Maria SS. Immacolata”, con il patrocinio della Provincia di Lecce, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Carmiano e la partecipazione di PugliArmonica – si lavora per trasformarla in un appuntamento civile e religioso di richiamo, riportando in primo piano tutti i tratti tradizionali delle più grandi feste patronali. Questo avverrà soprattutto nei giorni 7 e 8 dicembre, vigilia e giorno dedicato alla Vergine, con una serie di appuntamenti da segnalare, civili e religiosi, tutti degni di attenzioni, per salentini e turisti, tra sacro e profano, tra cui il Corteo storico rievocativo del ritrovamento del miracoloso affresco della Madonna e grandi appuntamenti di musica e gastronomia con la Sagra della puccia dell’Immacolata e il concerto de I cugini di campagna.
Il momento più atteso per la comunità è l’8 dicembre, quando il paese intero si riversa per le strade in una processione che non conosce né lunghezza definita né tantomeno confini sociali, con grande partecipazione anche dai centri limitrofi.
È solo il culmine di un intenso programma che, come dicevamo, parte già il giovedì 28 novembre, quando la maestosa statua della Madonna, con la sua corona d’oro, ornata di pietre preziose, simbolo più luminoso del dono collettivo dei carmianesi, viene traslata solennemente da una chiesa all’altra, tra i bagliori dei fuochi d’artificio, la musica e il profumo delle prime pettole.
Dal giorno successivo il paese si sveglia all’alba per la novena, immerso in un’atmosfera rarefatta e mistica, scandita dal suono delle campane e dal calore delle preghiere. Così fino al 7 dicembre, ogni giorno presso la chiesa dell’Immacolata, con il solenne Novenario non solo al mattino ma anche la sera.
TELA IMMACOLATA
Carmiano rappresenta, tra tutti, il caso più paradigmatico di come una comunità di poco più di 10mila abitanti sia riuscita, nel tempo, a costituirsi come tale proprio a partire da un culto religioso. Situato nel cuore del Salento, alle porte del più rinomato capoluogo leccese, Carmiano è una piccola cittadina che, nel corso della sua storia, ha conosciuto molteplici dominazioni (dai romani agli aragonesi, passando per i Normanni), che sembrano come rivivere tra angoli nascosti e affascinanti edicole votive disseminate nelle tortuose vie del paesino.
Emblema della cittadina e nucleo propulsore del suo stesso costituirsi comunità è la Chiesa dell’Immacolata: edificata nella metà del XVII secolo circa, questa chiesetta, apparentemente simile a molte altre sparse nel paese, si distingue non solo per la raffinata cura architettonica che la caratterizza (merita, a tal riguardo, una particolare attenzione l’altare maggiore, frutto del lavoro del noto Giuseppe Zimbalo), ma anche per il fatto di essere la preziosa custode di un affresco che sembra avvolgere il fedele appena entrato in un’atmosfera sospesa e, allo stesso tempo, rassicurante. L’opera, collocata in corrispondenza dell’altare maggiore, vede rappresentata la Vergine Immacolata, ritratta come una giovane donna con un abito rosso e un manto verde, dai capelli lunghi, sciolti e dorati, e posta nella mandorla dorata, simbolo ancestrale funzionale a dare risalto alla presenza della figura sacra.
Tra le novità di questa edizione anche la tela realizzata dall’artista salentino Antonio Chiarello, copia fedele dello storico prezioso affresco della Madonna Immacolata custodito nella chiesetta a lei dedicata. La nuova opera dell’artista di Ortelle (Le) sarà esposta per la prima volta, portata su un carro, proprio durante il tradizionale Omaggio dei Rioni di Carmiano e Magliano alla Vergine Immacolata del pomeriggio dell’8 dicembre. Si tratta, appunto, dello storico corteo rievocativo del ritrovamento del suddetto affresco della Madonna. Il percorso previsto è da piazza A. Diaz a largo Immacolata, con cavalli, traini e figuranti in abiti d’epoca, con la partecipazione degli sbandieratori e musici di Carovigno
IL CLOU DELLA FESTA: 7 E 8 DICEMBRE
Il vero culmine delle celebrazioni arriva appunto il 7 e l’8 dicembre, quando Carmiano si trasforma in un fiume di luce e devozione ma anche di tradizioni gastronomiche e sano intrattenimento.
In verità già giovedì 6 dicembre nel programma si segnala alle ore 19.30 nella Chiesa dell’Immacolata
Il Premio Stella d’Oro, riconoscimento alle eccellenze carmianesi, con la partecipazione del soprano Simona Gubello, dell’organista Vanessa Sotgiu e del violinista Gabriele Monte.
Venerdì 6 invece nel giardino dell’Immacolata dalle 18.30 il Villaggio di San Nicola, con l’arrivo di quest’ultimo a cavallo e consegna dei doni ai bambini e uno spettacolo di magia, giocoleria, bolle giganti e clown.
SABATO 7 DICEMBRE food e musica per la grande festa in piazza del Tempo: dalle ore 19.30 la Sagra della Puccia dell’Immacolata, con pittulata e vino locale, con la partecipazione di Zagor street band. Alle 20.30, poi, il super ospite di questa edizione, la storica formazione I Cugini di Campagna. Il gruppo formato da Ivano ‘Poppi’ Michetti, Silvano Michetti, Nicolino ‘Nick’ Luciani e Tiziano Leonardi, porterà nel Salento il proprio inconfondibile stile e un repertorio che ha fatto la storia della musica italiana. Dopo l’ultima partecipazione al Festival di Sanremo 2023, il gruppo è tornato sulla cresta dell’onda, confermando ancora una volta la propria capacità di unire generazioni diverse sotto il segno della buona musica. Saranno proprio le note di brani come “Anima Mia”, “Meravigliosamente” e altri grandi successi a far cantare e ballare, in un’atmosfera carica di nostalgia e di energia.
A seguire, musica italiana 70 / 80 e divertentismo con Marco Rollo DJ.
DOMENICA 8 DICEMBRE, FESTA DELL’IMMACOLATA, PATRONA DI CARMIANO. La giornata sarà allietata dalla grande banda Città di Lecce “Nino Farì”. Fuochi d’artificio già dal primo mattino e, soprattutto, dalle ore 9.30 la solenne processione per le vie del paese (addobbate a festa anche per il concorso “Ti salutiamo, oh vergine – Strade in festa per Maria”) con la partecipazione delle autorità civili, militari, religiose e dei gruppi ecclesiali. All’arrivo della processione sul sagrato della Chiesa dell’Immacolata, prevista la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Angelo Raffaele Panzetta, Arcivescovo Coadiutore di Lecce, animata dal Coro dell’Arciconfraternita.
Nel pomeriggio, alle ore 16.30 il Corteo storico rievocativo del ritrovamento del miracoloso affresco
della Madonna da piazza A. Diaz a largo Immacolata con cavalli, traini e figuranti in abiti d’epoca, con la partecipazione degli sbandieratori e musici di Carovigno. Alle ore 18.30 Solenne Celebrazione Eucaristica del Patrocinio e Atto di affidamento alla Madonna del popolo di Carmiano, presieduta da S.E. Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce, e animata dal coro della Parrocchia di S. Antonio Abate di Carmiano. Dalle ore 19.30 in Largo Immacolata seconda serata per la Sagra Della Puccia Dell’Immacolata con pittulata e vino locale. Alle 20 spettacolo pirotecnico a cura della Ditta Cosma Dario e alle 20.30 concerto di pizzica dei Primitivo Trad – Musica popolare di Puglia.
Le luminarie sono a cura della ditta Decolux di De Donno Davide e Musio Costantino di Sanarica, offerte dalla ditta Idrodinamica Velox di Mario Petrelli.
L’addobbo interno della Chiesa dell’Immacolata è curato dalla ditta Aventaggiato Antonio e Figli di Castrignano dei Greci, offerto dalla BBC di Terra D’Otranto di Carmiano.
Programma completo su pugliarmonica.it e sui social PugliArmonica.