L’iniziativa ‘”Un Albero per la Salute” di Carabinieri e FADOI illumina il futuro verde di Gallipoli
Messo a dimora l’albero donato dai Carabinieri Raggruppamento Biodiversità
all’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli. Potrà essere geolocalizzato su un sito
web fotografando uno speciale cartellino e quindi apprezzando anche il risparmio di
anidride carbonica (CO2) generato.
L’Arma dei Carabinieri ha rinnovato il suo impegno per la salvaguardia dell’ambiente, un elemento cruciale nell’affrontare le sfide ecologiche contemporanee.
Oggi, presso l’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli (Le), si è svolta la manifestazione “Un albero per la salute”, grazie alla FADOI (Federazione delle Associazioni di Dirigenti Ospedalieri Italiani) e ai Carabinieri del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità in collaborazione con il Comando Provinciale di Lecce. Un’iniziativa che fa parte del progetto di ampio respiro “Un albero per il futuro”, che coinvolge oltre 32 ospedali italiani, testimoniando un rinnovato interesse collettivo per le questioni ambientali.
L’evento ha avuto come obiettivo principale quello di sensibilizzare la comunità salentina
sull’importanza della connessione tra la salute umana e la protezione ambientale. Durante la manifestazione, è stato messo a dimora un albero autoctono come segno di impegno verso la sostenibilità.
Il Capitano Alberto De Bernardis, del Reparto Biodiversità di Martina Franca (Ta), ha ribadito il ruolo fondamentale dell’Arma dei Carabinieri nella conservazione del patrimonio naturale, evidenziando come anche i piccoli gesti, come quello odierno, possano contribuire a migliorare l’ambiente in cui viviamo.
La collaborazione con la FADOI ha sottolineato che la salute va oltre il trattamento delle malattie, abbracciando anche la salute dell’ambiente. Infatti, il principio alla base dell’iniziativa è “One Health”, che riconosce il legame tra la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente.
Anche la messa a dimora di una quercia spinosa da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela
Biodiversità di San Cataldo non ha solo promosso la sostenibilità, ma ha anche coinvolto la
comunità locale nel monitoraggio dell’albero e nella valutazione del suo impatto sulla riduzione delle emissioni di CO₂.
Grazie a strumenti di geolocalizzazione e monitoraggio online, i cittadini potranno seguire
l’andamento del progetto, comprendendo come azioni locali possano contribuire a una salute globale.
Questo approccio innovativo che unisce tecnologia e sensibilizzazione ambientale potrebbe servire da esempio per iniziative simili e rafforzare l’importanza di una gestione sostenibile delle risorse naturali.
In questo contesto, l’Arma dei Carabinieri si conferma un baluardo nella lotta per la sostenibilità ambientale, promuovendo azioni che mirano a garantire un futuro più sano e sostenibile per tutti.
Questa iniziativa non solo ha dimostrato l’impegno delle istituzioni nella salvaguardia
dell’ambiente, ma ha rappresentato anche un’importante occasione per sensibilizzare la comunità sui comportamenti quotidiani e sul loro impatto sulla salute della nostra comunità e del nostro pianeta.
La situazione attuale richiede una riflessione profonda e consapevole da parte di ciascuno di noi.
Adottare stili di vita più sostenibili è un compito che spetta a tutti, cittadini e istituzioni, poiché solo attraverso sforzi congiunti e un forte senso di responsabilità potremo garantire un futuro migliore per le generazioni a venire.
L’iniziativa a Gallipoli è un esempio luminoso di come la sinergia tra le istituzioni e i cittadini
possa portare a risultati tangibili e duraturi.
Per ulteriori informazioni in merito all’iniziativa https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it/ dal quale sarà possibile geolocalizzare sia la quercia spinosa di oggi sia tutte quelle della Provincia di Lecce che già fanno parte della stessa iniziativa