LECCE Convegno piste ciclabili
Il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, e l’assessore al Traffico ed alla Mobilità sostenibile, Giancarlo Capoccia, hanno partecipato, questa mattina, ad un convegno – formazione su “Piste ciclabili e corsie ciclabili – Progettazione e corretto utilizzo”, svoltosi nella Sala congressi dell’Hotel Tiziano. Sono intervenuti anche il comandante della polizia locale, Donato Zacheo, gli esperti Giuseppe Gadaleta (tecnico specializzato in circolazione e segnaletica stradale) e Francesco Mazzotta, già dirigente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Crediamo fermamente nelle piste ciclabili – ha detto il sindaco Poli Bortone – tant’è che ne avevamo previsto la realizzazione già nel nostro programma del 1998. Ma siamo altrettanto convinti che oggi i tecnici ci avrebbero detto con grande franchezza come avrebbero dovuto essere costruite, rispettando quali criteri e caratteristiche per essere utili e sicure. In città oggi ci ritroviamo tante piste ma non tutte vengono fruite allo stesso modo. Dopo qualche tempo si impone la necessità di un monitoraggio per comprendere quali vengono utilizzate e risultano funzionali alla mobilità urbana e quali invece no. Per esempio, vediamo che ci sono piste ciclabili che vengono usate impropriamente, per
esempio come marciapiedi, in strade particolarmente strette. D’altronde, il sindaco di Bari, Vito Leccese, mi pare le stia rivedendo. E’ evidente la necessità, per le amministrazioni comunali, di fare in modo che le ciclabili non siano di ostacolo ma rappresentino uno dei tasselli della mobilità sostenibile.
Nel suo intervento GIANCARLO CAPOCCIA ha sostenuto che l’utilizzo della bicicletta ha portato la nostra Amministrazione, ed in particolare il Comando di polizia locale, che mi onoro di rappresentare in qualità di Assessore, ad investire sempre di più nella divulgazione della sicurezza stradale – ha aggiunto Capoccia – La promozione di una mobilità sostenibile e sicura è oggi una priorità per garantire un ambiente urbano più vivibile. Tuttavia, la presenza delle piste ciclabili non basta. È essenziale promuovere una cultura del loro corretto utilizzo, sia da parte dei ciclisti che degli altri utenti della strada. Le piste ciclabili sono progettate per garantire uno spazio sicuro per chi si muove in bicicletta, riducendo il rischio di incidenti e migliorando la fluidità del traffico. Utilizzarle in modo adeguato contribuisce a ridurre gli incidenti stradali, promuovere una mobilità più fluida, incentivare l’uso della bicicletta come mezzo alternativo.
Affinché tutto ciò funzioni, è fondamentale essere tutti consapevoli delle regole e dei comportamenti corretti da adottare come utilizzare sempre le piste ciclabili dove presenti: non solo per una questione di sicurezza, ma anche di rispetto verso tutti gli utenti della strada, segnalare le manovre, rispettare i limiti di velocità, utilizzare luci e riflettori, rispettare i semafori e le segnalazioni stradali, evitare l’uso del telefono durante la pedalata. Ma in questo scenario vi è anche la responsabilità degli altri utenti della strada. Gli automobilisti devono rispettare le distanze di sicurezza, devono fare attenzione negli incroci. La sicurezza sulle piste ciclabili non può prescindere da una diffusa educazione stradale. È necessario promuovere iniziative educative rivolte a tutte le fasce di età: dai giovani agli adulti, fino ai conducenti di veicoli a motore. Solo una consapevolezza collettiva delle regole e dei rischi può contribuire a ridurre il numero di incidenti sulle strade. L’Amministrazione di Lecce continuerà a lavorare per migliorare le infrastrutture e sensibilizzare i cittadini su questi temi, per garantire un futuro di mobilità sostenibile e sicura per tutti.
Il sindaco Poli Bortone ha poi consegnato 230 voucher, di quattro ore ciascuno, ad altrettanti studenti di 11 istituti scolastici di secondo grado, per l’utilizzo dei monopattini. <Ho raccomandato loro di essere disciplinati e responsabili nell’uso dei monopattini – ha evidenziato il sindaco – evitando di muoversi con velocità, indossando il casco, e non utilizzando il mezzo con un’altra o addirittura due altre persone>.
