Mino De Santis a Corigliano d’Otranto, Visita guidata al Parco Archeologico di Rudiae

Mino De Santis a Corigliano d’Otranto, Visita guidata al Parco Archeologico di Rudiae

CORIGLIANO D’OTRANTO – Il Pranzo della domenica con Mino De Santis all’Art&Lab Lu Mbroia
All’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto prosegue la programmazione della rassegna Sinfonie rurali.  Domenica 6 ottobre (ore 15:30 – ingresso con contributo 5 euro) prende il via l’appuntamento con il “Pranzo della domenica“. Un modo per godere dell’autunno in campagna, tra un buon bicchiere ed una pietanza di stagione ma soprattutto con la musica dal vivo. Si comincia con il live di Mino De Santis: il cantautore salentino, voce e chitarra, condurrà il pubblico in un viaggio nel suo personale universo. In scaletta, oltre ai brani divenuti ormai “classici” anche qualche inedito. Dopo il sorprendente esordio con “Scarcagnizzu” (Fondo Verri, 2011) e “Caminante” (Ululati/Lupo Editore, 2012), la conferma di “Muddhriche” (Ululati/Lupo Editore, 2013), la maturità di “Petipitugna” (Abac Edizioni, 2016) e “Sassidacqua” (Il Cantiere, 2020), il percorso di Mino De Santis continua in attesa del prossimo progetto discografico. Passano gli anni ma De Santis resta un fuoriclasse, unico nel suo genere perché ama ancora raccontare e lo fa come potrebbe fare un fotografo con le sue istantanee, un pittore impressionista nel fermare tutto su una tela o il saggio del paese nel riferire vizi e virtù della sua gente. Con dovizia e ironia. Dalle 12:30 sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.

LECCE – Visita guidata al Parco Archeologico di Rudiae
Domenica 6 ottobre con turno unico alle 17:00 (ingresso 8/6 euro), proseguono le visite guidate nel Parco archeologico di Rudiae Lecce. Quello della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.) è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce. Gli scavi, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro. Info e prenotazioni  3491186667 – 3495907685 – parcoarcheologicorudiae.it.