La pubblica illuminazione attorno alla storica Chiesetta di D’Aurio, monumento di pregio per la comunità locale, è stata finalmente ripristinata grazie all’intervento del Comune di Lecce, su richiesta di Martina Gentile, consigliere comunale del gruppo “Ora Surbo”. La chiesetta, che segna ogni anno l’inizio della processione della Madonna di Loreto verso Piazza Unità Europea durante la Pasqua, è un simbolo caro ai cittadini di Surbo, nonostante ricada nel territorio leccese.
Gentile, soddisfatta per l’azione tempestiva dell’amministrazione leccese guidata dalla sindaca Adriana Poli Bortone, ha espresso gratitudine per la collaborazione tra istituzioni, sottolineando l’importanza di un dialogo aperto e costruttivo tra i comuni limitrofi. “Ritengo che tra istituzioni sia necessario e opportuno dialogare, cercare soluzioni condivise e tenere rapporti di buon vicinato. La crescita di una comunità non può avvenire in condizioni di isolamento”, ha affermato Gentile.
Tuttavia, la consigliera ha posto l’accento su altre questioni irrisolte relative alla pubblica illuminazione nel territorio di Surbo. In particolare, ha chiesto al sindaco Trio di accendere i pali lungo la SP94, installati dalla Provincia di Lecce alcuni mesi fa, ma ancora non funzionanti. “Ho scritto una lettera al sindaco affinchè i pali siano finalmente accesi, contribuendo alla sicurezza e alla visibilità in questa zona importante”, ha dichiarato Gentile.
Inoltre, Gentile ha sollecitato l’amministrazione comunale ad attivare i vecchi pali recentemente recuperati in Piazza Unità Europea, un’area che negli ultimi anni ha vissuto un forte spopolamento e che necessita di interventi per migliorare la percezione di sicurezza e vivibilità. “Mi auguro che il sindaco Trio dia prontamente seguito a queste richieste, che sono certa riconoscerà come utili, nell’interesse collettivo”, ha concluso la consigliera, auspicando che le azioni possano avvenire “nei fatti”, anche in assenza di una risposta formale.
Il ripristino dell’illuminazione attorno alla Chiesetta di D’Aurio rappresenta dunque un primo passo verso la risoluzione di problematiche infrastrutturali locali, ma il consigliere Gentile sottolinea che c’è ancora molto da fare per garantire maggiore sicurezza e decoro pubblico nelle aree chiave di Surbo.
