Dall’1 al 5 luglio 2024, presso l’aula 3 di Studium 6 (via di Valesio, Lecce), si svolgerà “The Musical Culture of Megalē Hellas and Sicily”, il seminario estivo, organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, sulla musica antica greca e romana (comitato scientifico Daniela Castaldo, Alessandra Manieri, Massimo Raffa). Il seminario rientra nelle iniziative promosse dal MOISA, la società internazionale degli studi sulla musica antica greca e romana.
I Seminari estivi di MOISA (www.moisasociety.org) si tengono dal 2004 e vedono la partecipazione di studenti e studiosi provenienti da diversi continenti. Seguendo il consueto format (nato a Corfù e poi riproposto per alcuni anni a Riva del Garda e a Bressanone), il programma che si svolgerà nell’Università del Salento prevede sessioni mattutine, dedicate allo studio di uno o più testi su uno specifico argomento e una serie di conferenze pomeridiane e serali su altri temi di interesse.
Il Seminario sarà incentrato quest’anno sulla civiltà musicale della Magna Grecia e della Sicilia, tema che verrà affrontato dal punto di vista dell’archeologia, della teoria musicale, dell’organologia e della letteratura.
“Realizzare il seminario di Moisa a Lecce è per noi un onore”, commenta Massimo Raffa, docente di Musicologia e Storia della Musica all’Università del Salento. “Crediamo che non ci sia luogo più adatto per indagare lo specifico della cultura musicale della Magna Grecia. Alle relazioni scientifiche si affiancheranno momenti performativi, che vedranno impegnati sia specialisti del repertorio greco antico sia, per la prima volta, la band degli studenti del DAMS, in un fruttuoso dialogo tra passato e presente”.
Il ricco calendario avrà inizio il primo luglio, alle ore 16:00, con i saluti istituzionali di Girolamo Fiorentino (Direttore del Dipartimento di Beni Culturali) seguiti dalla relazione introduttiva dei membri del comitato scientifico.
Il 2 luglio, alle 9:30 Flavia Frisone (Università del Salento) parlerà di “Musiche dal grande naufragio. La tradizione musicale e la costruzione storica della grecità d’Occidente”. Alle 11:00 Susanna Sarti (Direzione Regionale Musei della Toscana) affronterà il tema “Immagini e musica in Magna Grecia”. Seguirà la relazione di John Franklin (University of Vermont) che parlerà di “Come leggere la notazione musicale greca antica” e animerà il successivo workshop. La giornata si concluderà con una performance musicale degli artisti John Franklin, Felipe Aguirre, Abigail Bradford, Rachel Fickes e con la partecipazione della Resident Band of the JAMS degli studenti dell’Università del Salento.
Il 3 luglio alle 9:30, Adelaide Fongoni (Università della Calabria) approfondirà l’argomento “Strumenti e armonie nei frammenti di Teleste di Selinunte”, mentre, a seguire, Alessandra Manieri (Università del Salento) affronterà l’argomento “Eventi festivi e tradizione musicale tra le colonie della Magna Grecia e la madrepatria”. Alle 17:00 Felipe Aguirre (Conservatorio Superiore delle Isole Baleari) parlerà de “Il plettro: caratteristiche fisiche, iconografiche, simboliche. Alcune riflessioni sulla produzione del suono negli strumenti a corda dell’antica Grecia”.
Il 4 luglio, alle 9:30, Marco Ercoles (Università di Bologna) relazionerà su “Tra monodia e coralità: la performance di Stesicoro”, seguito da Sylvain Perrot (CNRS Strasbourg) su “The Sound Artifacts of Megalē Hellas and Sicily within their Archaeological Contexts”. Alle 15:00 Angelo Meriani (Università di Salerno) parlerà del tema “Musica contro i barbari. Il caso di Poseidonia” e, al termine, ricercatori, studiosi e studenti visiteranno il teatro romano di Lecce.
L’ultima giornata, il 5 luglio, si aprirà alle 9:30 con la relazione di Antonietta Provenza (Università di Palermo) su “La musica nelle comunità pitagoriche in Magna Grecia: musicoterapia, memoria e ruolo delle donne”. Alle 11:00 Massimo Raffa (Università del Salento) parlerà de “L’importanza di Taranto per la teoria musicale greca: Archita e Aristosseno” e le conclusioni dei lavori saranno affidate al comitato organizzatore.
L’evento potrà essere seguito in streaming (chiedere informazioni sul collegamento a massimo.raffa@unisalento.it).