Cala il sipario su Finibus Theater nel Parco della Fondazione Le Costantine di Casamassella

Cala il sipario su Finibus Theater nel Parco della Fondazione Le Costantine di Casamassella

Mercoledì 19 giugno nel Parco della Fondazione Le Costantine di Casamassella, frazione di Uggiano La Chiesa, si conclude la quarta edizione di Finibus Theateruna proposta multidisciplinare capace di abbracciare diversi generi di teatro contemporaneo per un pubblico di ogni età. La rassegna promossa da Principio Attivo Teatro, con il patrocinio del Comune di Uggiano La Chiesa e con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Puglia, propone infatti quattro serate dedicate a piccole e piccoli, famiglie e adulti. La quarta e conclusiva giornata prenderà il via alle 18:30 con il laboratorio “Nella, la raganella e la ranocchia con la spocchia” (dai 6 ai 10 anni – ingresso libero) a cura di Francesca RandazzoAlle 20:30 (ingresso 5 euro) appuntamento finale con “Mio nonno e il mulo“, una produzione di Principio Attivo Teatro di e con Giuseppe Semeraro per la regia Paola Leone (per tutti dagli 8 anni). A seguire degustazione di vini a cura dell’enologo Michele Marangio (Giro di Vino – Lecce). Lo spettacolo racconta di un bambino e del suo amato mulo, arruolati e spediti al fronte. Le loro vite e i loro destini si separeranno, ma assisteranno e vivranno la stessa immane tragedia. La guerra è rievocata attraverso i ricordi di un nonno ma soprattutto attraverso gli occhi di un mulo che più degli uomini non riesce a capire le ragioni di una guerra e di quella follia tutta umana che mette gli uomini gli uni contro gli altri. Nelle amare vicende raccontate emergono piccoli accadimenti, fatti, indizi di un bene ancora possibile anche in guerra. Una storia sulla forza cocciuta dell’amore. Il mulo sarà testimone di mille disavventure fino a trovare, una volta fatto prigioniero dai russi, il suo amore in una cavalla che lo accompagnerà nel suo viaggio verso la libertà. Attraverso questa storia dolce e tenera ho voluto cercare la speranza in quel bene che può esplodere senza logica e senza calcolo proprio come il male. Un racconto sulla forza cocciuta dell’amore.