Premio RECTI EQUES – PALADINI ITALIANI DELLA SALUTE II Edizione Giovedì 18 APRILE 2024
Andrea Ascoli Marchetti, per la categoria “Malattie rare”, Lisa Pavinato tra gli under35 e Marco Zecca tra gli over35 sono i ricercatori vincitori della seconda edizione del Premio Recti Eques, consegnato ieri in Campidoglio a Roma. Con loro hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento anche le aziende Amplifon, Dental Manifacturing e Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-medico di Roma e, per la categoria “Enti e Associazioni”, i corpi nazionali della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, la Comunità di Sant’Egidio e l’Avis.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Liber, in collaborazione con la casa editrice Rde dell’editore Riccardo Dell’Anna, celebra i cosiddetti “Cavalieri del bene” italiani ovvero i soggetti che, a vario titolo (ricercatori, imprese, istituzioni, enti, Terzo Settore, cittadini), si sono distinti nella tutela e nella promozione della salute.
L’evento, condotto dalla giornalista Alda D’Eusanio, ha goduto di numerosi e importanti patrocini istituzionali, a cominciare da quello del Ministero della Salute.
Di particolare rilevanza i progetti di ricerca premiati, tratti dalla selezione dei lavori medico-scientifici che saranno illustrati, con linguaggio divulgativo, nella seconda edizione del volume Paladini Italiani della Salute, di prossima pubblicazione per le edizioni Rde.
Premiato da Maria Pia Foschino, professore onorario di Malattie dell’Apparato Respiratorio del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Foggia, il dottor Andrea Ascoli Marchetti ha ricevuto il Premio Recti Eques per uno studio sulla rara sindrome di Hughes-Stovin, utile a favorire una diagnosi precoce della patologia e a ridurne drasticamente gli esiti fatali per aneurismi multipli.
Il lavoro della dottoressa Lisa Pavinato – che è stata premiata da Sergio Caputi, Direttore della Clinica Odontoiatrica dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara – è invece incentrato su un non comune disordine genetico, capace di generare disturbi del linguaggio, disabilità intellettuale e fenomeni autistici, attraverso il malfunzionamento di una particolare proteina nell’Rna messaggero.
Il dottor Marco Zecca ha ricevuto il premio dalle mani di Giovanni Monteleone, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia del Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma. Il suo lavoro individua il giusto dosaggio di una globulina anti-linfociti T di coniglio, utilizzata per la prevenzione del rigetto nei bambini affetti da tumori ematologici maligni, che hanno ricevuto un trapianto da donatore non correlato.
Tutti i progetti di ricerca in pubblicazione su Paladini Italiani della Salute sono stati selezionati dalla casa editrice Rde, con la sovrintendenza di un eminente Comitato Scientifico, presieduto dal prof. Francesco Cognetti, Presidente della Federazione degli Oncologi, Cardiologi ed Ematologi.
Affiancata nelle scelte da un autorevole Comitato d’Onore, l’associazione Liber ha conferito il Premio Recti Eques anche alle quattro aziende e ai tre enti e associazioni già citati, per i meriti conseguiti nei rispettivi campi di operatività, segnatamente attraverso azioni a tutela della salute e dell’incolumità pubblica.
In particolare, Amplifon è stata premiata Per i risultati tecnico-scientifici raggiunti e l’alto valore di servizio dimostrato a sostegno della salute uditiva. Ha consegnato il premio Roberto Benedetti, Presidente di Sezione della Corte dei Conti del Lazio.
È stato invece Marco Trabucco Aurilio, Presidente della Fondazione Mesit, a premiare Dental Manifacturing per i diversi progetti di larga ricaduta sociale, attivati nel Polesine già da nove anni, con riferimento alla protesica dentale.
La Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-medico ha ricevuto il Premio Recti Eques per aver saputo integrare le attività assistenziali, didattiche e di ricerca, mettendo al centro di tutto la persona umana. In questo caso, ha consegnato il premio Francesco Saverio Mennini, Capo Dipartimento del Ministero della Salute.
La Comunità di Sant’Egidio è stata premiata per essere diventata, dal 1968 ad oggi, presidio di umanità militante nelle periferie e tra gli ultimi di oltre 70 paesi nel mondo. Ha consegnato il riconoscimento Laura Lega, Capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno.
Il compito di premiare la Guardia Costiera è invece toccato al Generale di Corpo d’Armata Mauro D’Ubaldi, Comandante del Comando Logistico dell’Esercito Italiano. La motivazione è relativa asll’attività di salvaguardia dell’incolumità marittima e per l’azione di difesa della salute, operata attraverso la vigilanza igienico-sanitaria sull’intera filiera della pesca e sui carichi mercantili.
Il corpo dei Vigili del Fuoco è stato premiato per le alte competenze interdisciplinari e l’efficace capacità organizzativa volte alla tutela della salute pubblica, dimostrate in azioni sia di pronto intervento sia di prevenzione. Ha consegnato il premio Antonio Naddeo, Consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Presidente della ARAN.
Barbara Luisi, Direttrice Generale dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha infine premiato l’Avis per l’insostituibile servizio di promozione e organizzazione della donazione di sangue e plasma, capace di assolvere a circa il 70% del fabbisogno nazionale.
Ad alcune aziende che si sono contraddistinte per il particolare impegno profuso nella salvaguardia della salute, dell’ambiente, della sostenibilità e dell’integrazione sociale è andato invece il riconoscimento simbolico di Imprese Benemerite di Paladini Italiani della Salute.
Partecipato dai protagonisti celebrati in Paladini Italiani della Salute, da diverse autorità e dalla stampa, l’evento di ieri ha visto anche l’intervento istituzionale del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. L’intera iniziativa è stata introdotta dai saluti della presidente di Liber Verdiana Dell’Anna, del giudice costituzionale e presidente del Comitato d’Onore, Angelo Buscema, e dell’editore Riccardo Dell’Anna. Ha preceduto la cerimonia di consegna del Premio una tavola rotonda sull’integrazione di tutte le componenti che concorrono alla tutela del bene salute, nella quale hanno relazionato dirigenti ministeriali, accademici ed esponenti dell’industria farmaceutica e del Terzo Settore.