Rimozione dell’amianto, dal 3 aprile via alle domande di contributo

Rimozione dell’amianto, dal 3 aprile via alle domande di contributo

Ieri mattina è stato presentato in commissione Ambiente il bando per l’erogazione dei rimborsi a fondo perduto delle spese anticipate dai soggetti privati che intendano effettuare interventi volti alla rimozione e smaltimento di manufatti in amianto o contenenti amianto in matrice cementizia e/o resinosa, presenti in immobili di proprietà privata e insistenti sul territorio del Comune di Lecce. I fondi, rivenienti dal Piano di protezione dell’ambiente della Regione Puglia, sono stati assegnati al Comune per favorire l’eliminazione del pericoloso materiale da immobili privati.

Il bando sarà pubblicato, a firma del dirigente del settore Ambiente, il prossimo 3 aprile. Possono presentare istanza, con la modalità “a sportello” al contributo i soggetti privati, proprietari di manufatti in amianto o contenenti amianto in matrice cementizia e/o resinosa presenti in immobili che insistono nel territorio del Comune di Lecce.

L’incentivo andrà a coprire, fino all’esaurimento dei fondi disponibili, il 90 per cento della spesa effettivamente sostenuta e documentata fino a un massimo di 2500 euro (IVA inclusa). Andrà a coprire, in totale o in parte le spese connesse alle attività di rimozione e trasporto effettuate da aziende iscritte alla categoria 10 dell’Albo Gestori Ambientali; le spese connesse al conferimento di tali manufatti in impianti autorizzati; le spese inerenti all’approntamento del cantiere e delle condizioni di lavoro in sicurezza, la redazione del Piano di lavoro da presentare alla Asl, le spese per la progettazione e lo sviluppo degli interventi, nella misura massima del 5 per cento del totale. Non potranno essere sostenuti interventi di bonifica amianto che prevedono incapsulamento o confinamento dello stesso.

«Continuiamo grazie al sostegno della Regione Puglia a incentivare la rimozione dell’amianto dal nostro territorio, andando a incrementare ancora la già considerevole quantità di 100 tonnellate già rimosse in questi anni con interventi frutto dell’attività ispettiva dell’Ufficio Ambiente, che ringrazio per il lavoro svolto – dichiara l’assessora Angela Valli – invito i cittadini interessati ad organizzarsi per la cogliere questa occasione, che sarà disponibile fino all’esaurimento delle risorse assegnate al nostro Comune, che ammontano a 50mila euro».