Dune in concessione ai privati, la soddisfazione dell’assessora Maraschio per l’abrogazione della norma
“Ho sempre affermato che bisognava tornare indietro sulla legge che affidava le dune in concessione ai privati. Sono quindi felice che oggi la norma sia stata abrogata e che questo sia avvenuto lo stesso giorno in cui il consiglio ha istituito la giornata regionale della costa, la cui delibera di giunta porta la mia firma insieme a quella del collega Piemontese. Un passo indietro, quello sulle dune, che ho sempre auspicato. Le dune sono un sistema delicatissimo che non va toccato. Sopratutto il pubblico non può derogare e lasciare nelle mani dei privati segmenti così delicati, beni così fragili che sono patrimonio della collettività. L’impegno del mio assessorato è costante sulla tutela di questi habitat, recentemente abbiamo stanziato 900mila agli enti parco per il mantenimento o il ripristino di habitat e specie legate all’ambiente costiero, acquatico interno e dune. Anche sulla nuova programmazione delle risorse disponibili Fesr (che ammontano a 25 milioni) sarranno previsti fondi per la consevazione delle dune in quanto habitat sensibili”. Sono le parole di soddisfazione di Anna Grazia Maraschio, assessora all’ambiente della Regione Puglia, intervenendo sull’approvazione dell’emendamento aggiuntivo per l’abrogazione dell’art 66 della legge regionale 32 del 2022, che prevede l’abrogazione dell’articolo che inserisce le aree di cordoni dunari tra quelle che possono essere assentite in concessione allo scopo di realizzare gli interventi consentiti dall’articolo 56 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia.