Attraverso la musica tradizionale, tassello fondamentale dell’identità territoriale e di comunità, Mama – Musica ai margini prova infatti a mettere in connessione generazioni diverse. Gruppi musicali e bande accolgono anziani suonatori e giovanissimi “apprendisti”: tamburelli, chitarre, stornelli sono infatti il ponte per piccoli e grandi momenti di incontri di formazione, cultura e socialità. Il progetto prevede anche l’attivazione di corsi gratuiti per ragazze e ragazzi dentro e fuori la scuola. La “banca degli strumenti” mette a disposizione gratuitamente un supporto professionale per la produzione musicale. Il tutto per contrastare le nuove povertà e i rischi di marginalità delle persone in condizioni di fragilità e svantaggio sociale.
Le attività extrascolastiche rappresentano una forma essenziale di educazione non formale che gioca un ruolo cruciale nello sviluppo dei legami sociali. Queste iniziative promuovono la solidarietà, la condivisione di attenzioni e valori, e la capacità di contribuire al benessere collettivo, incarnando i principi di un welfare generativo e comunitario. Ciò è particolarmente evidente quando tali attività mirano a includere e supportare i gruppi più vulnerabili della società. Oltre a offrire opportunità culturali, ricreative ed educative, esse svolgono un ruolo fondamentale nel rinforzare l’educazione a una cittadinanza attiva e consapevole, alimentando il senso civico, il rispetto per la legalità, la responsabilità sociale, e le dinamiche di reciproca assistenza.