Sabato 17 e domenica 18 febbraio con doppio set alle 20 (entrambi sold out) e alle 22 (pochi posti ancora disponibili – ingresso riservato ai soci 25|30 euro) da Nasca – Il teatro a Lecce, con l’atteso ritorno nel Salento di Paolo Fresu, proseguono i concerti e gli appuntamenti di Good Vibes – Musica Cultura Ambiente. In quattro set, affiancato da Daniele Di Bonaventura (bandoneón), Dino Rubino (pianoforte) e Marco Bardoscia (contrabbasso), il musicista e compositore sardo (tromba, flicorno, elettronica) presenterà “Ferlinghetti”. Prodotto nel 2022 da Tǔk Music, il progetto discografico è la colonna sonora del docufilm “The Beat Bomb” del regista Ferdinando Vicentini Orgnani che racconta la meravigliosa storia di Lawrence Ferlinghetti. Poeta, pittore, e attivista, l’italo-americano nel 1953 ha fondato la libreria City Lights a San Francisco, che, grazie ai suoi rapporti di stretta amicizia con molte delle figure di spicco della beat generation, tra cui Allen Ginsberg, Gregory Corso e Jack Kerouac, ben presto divenne anche la casa editrice di riferimento del movimento. I titoli dei tredici brani originali sono tratti dalla poesia Autobiography e da altri testi che compongono il corpus letterario dell’intellettuale. Questi sono stati registrati pochi mesi prima della scomparsa dell’intellettuale e in alcuni casi pongono l’accento sull’aspetto lirico delle straordinarie vicende del protagonista, in altri sviluppano un elemento ritmico e offrono una varietà di situazioni diverse che donano prospettive profonde e cangianti attorno ad un argomento così amato come la beat generation, sottolineando i temi che rendono questa esperienza ancora estremamente attuale. Il bandoneon inoltre riesce a dare profonde nuance pittoriche allo scenario tematico ed offrendo così una rara totalità di proposizione ad un tema così positivizzante e peculiare quale quello indagato. Domenica 18 alle 11 (ingresso libero), inoltre, la libreria Liberrima, in collaborazione con Diffondiamo idee di valore e Conversazioni sul futuro, ospiterà un inedito dialogo tra Paolo Fresu e Roberto Cotroneo sull’incredibile vita di Chet Baker, genio bellissimo e maledetto del jazz, uomo capace tanto di distruggere il proprio corpo con la schiavitù dall’eroina, quanto di far salire fino al cielo le note della sua tromba. Nel romanzo Chet (pubblicato nel 2022 da Neri Pozza e uscito per la prima volta nel 2011 con il titolo “E nemmeno un rimpianto”), lo scrittore si immerge nell’esistenza di questo mito del jazz: raccontando i suoi successi, l’antagonismo di sempre con Miles Davis, la sua fragilità umana. Fresu invece con il fortunato progetto “Tempo di Chet. La versione di Chet Baker” ha fatto rivivere uno dei protagonisti più controversi e discussi del Novecento, tra composizioni originali e standard cari al jazzista tanto maledetto quanto leggendario. Con questo ricco week end continua la sinergia tra l’associazione Good Vibes, con la direzione artistica del contrabbassista Marco Bardoscia, e Nasca, spazio sociale e culturale del capoluogo salentino, diretto dall’attore, autore e regista Ippolito Chiarello, ideatore del Barbonaggio Teatrale, e dalla sua compagnia Nasca Teatri di Terra. In primavera il programma, con il patrocinio del Comune di Lecce, ospiterà il quintetto del bassista Pierluigi Balducci con “Kosmos & Chaos” (sabato 23 marzo) e la cantante Maria Pia De Vito affiancata dal chitarrista Roberto Taufic (sabato 20 aprile). Posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.