20° Trofeo Caroli Hotels Under 14

20° Trofeo Caroli Hotels Under 14

20° Trofeo Caroli Hotels Under 14 8-13 febbraio

Si è tenuta stamane a Palazzo Adorno, a Lecce, la conferenza stampa di presentazione del 20° Trofeo Caroli Hotels Under 14 in programma dall’ 8 al 13 febbraio. Sono intervenuti il consigliere provinciale Roberto Serra, il delegato Figc Maglie Orazio Colazzo, il delegato Coni Lecce Gigi Renis, il componente della segreteria organizzativa del torneo Daniele Pisacane, il sindaco di Matino Johnny Toma, la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Malorgio e l’assessore Angelo Gianfreda di Collepasso, l’assessore di Cavallino Tony Palermo e l’assessore di Otranto Ursula Caroppo.

40 squadre, 91 partite (più 12 amichevoli diventano 103), 19 comuni coinvolti, 6 nazioni rappresentate, 1800 persone tra giocatori, staff, genitori e addetti ai lavoro: sono alcuni numeri del 20° Trofeo Caroli Hotels Under 14  organizzato dall’Asd Capo di Leuca che taglia il traguardo dei quattro lustri. Traguardo prestigioso quello raggiunto dal torneo che si conferma uno dei più importanti e autorevoli per la categoria a livello nazionale e internazionale.

Saranno ben quaranta le squadre partecipanti divise in 10 gironi: girone A – Fiorentina, Spal, Grifone Calcio, Capo di Leuca; girone B: Sassuolo, Tor Tre Teste, Vellaznimi, Nitor Brindisi; girone C: Roma, Lecce, Levante Azzurro, SSD Donatello; girone D: Bayer Leverkusen, Bari, Virtus Junior Stabia, Città di Gallipoli; girone E: Torino, Virtus Francavilla, Limite e Capraia, Ragazzi Sprint; girone F: Bologna, Monza, Jonia Calcio, Academy Valle Dell’Orco; girone G: Benfica, Piacenza, Taras Taranto, Fabrizio Miccoli; girone H: Inter, Riga, Vigor Perconti, Pasquale Foggia; girone I: Milan, Rimini, Toripletta Tokyo, Soccer Dream; girone L: Juventus, Cagliari, Monteruscello, Giovani Cryos.

Diciannove i comuni coinvolti: Castrignano del Capo, Gallipoli, Poggiardo, Castrignano de’ Greci, Collepasso, Galatone, Leverano, Melpignano, Ruffano, San Donato di Lecce, Parabita (Heffort Sport Village), Nardò (Centro Europa Sport), Casarano (Centro New Building e Stadio “Giuseppe Capozza”), Cavallino (Kick Off Sport Center), Copertino, Matino, Tricase, Racale. La finale si disputerà il 12 febbraio alle ore 17:30 sul terreno dello stadio “Giuseppe Capozza” di Casarano con trasmissione in differita su Sportitalia.

L’ultima edizione del torneo, organizzato dal sodalizio guidato dal presidente Pierluigi Caputo, è stata vinta dal Real Casarea in finale sul Lecce. Caroli Hotels, con il patron Attilio Caroli Caputo, è il main sponsor del Torneo. La macchina organizzativa capeggiata da Mario Caputo e Daniele Pisacane lavora a pieno regime per completare gli ultimi aspetti logistico-organizzativi e garantire la migliore accoglienza possibile alle società partecipanti.

Le prime tre classificate di ciascun girone più le due migliori quarte si affronteranno nei sedicesimi di finale. A seguire, ottavi, quarti, semifinali e finale.

La cerimonia di inaugurazione si terrà giovedì 8 febbraio dalle ore 17:00 circa nel Teatro Italia di Gallipoli. 

Nel 2001/2002 ecco l’ambiziosa intuizione di Attilio Caroli Caputo di far nascere a Gallipoli un torneo di calcio giovanile abbinato al Carnevale, un po’ sulla falsariga di Viareggio, ma dedicato alla Categoria Esordienti. Una sfida quella di portare nel Salento le rappresentative di formazioni blasonate. Una sfida destinata a crescere anno dopo anno, edizione dopo edizione, che ha trasformato il Torneo Carnevale di Gallipoli in un appuntamento di caratura nazionale ed internazionale capace di coinvolgere l’intero Salento. Otto le squadre partecipanti dal 9 all’ 11 febbraio 2002 alla prima edizione di quello che si chiamava “Trofeo Carnevale Città di Gallipoli”: Juventus, Salignano, Lecce, Formello (Paola), Bari, Pescina, Miggiano e Lazio. Il 10 febbraio nella prima giornata ad eliminazione diretta, la Juve superò il Salignano 3-1, il Lecce dilagò con il Formello (Paola) 7-1, il Bari prevalse sul Pescina 3-1 e la Lazio sconfisse di misura (1-0) il Miggiano. Le semifinali si disputarono nella mattinata dell’11 sempre al “Bianco” di Gallipoli: il Lecce volò in finale battendo la Juve 2-0 e il Bari lo imitò rifilando tre reti alla Lazio. Nel pomeriggio largo alle finali. Il terzo posto andò alla Juve che liquidò la Lazio 1-0. Nella finalissima tutta pugliese tra Bari e Lecce, i galletti ebbero la meglio sui giallorossi per 1-0.  La prima edizione andò in archivio ma già si studiava e si preparava la seconda.

“L’idea nasce nel lontano 2001 – ricorda il patron Attilio Caroli Caputo – quando destagionalizzare il turismo salentino sembrava ancora più un’utopia di quanto lo sia oggi, e sarebbe stato difficile immaginare come si sarebbe evoluto il “Torneo Carnevale”, ormai divenuto un affermato network di tornei giovanili che coprono quasi tutte le categorie giovanili. Sfavoriti dalla geografia e dai collegamenti con il resto del Paese e dell’Europa, l’obiettivo era ed è ancora quello di creare degli appuntamenti che diventino occasione per visitare il Salento e le sue meraviglie storiche e culturali, in periodi dell’anno diversi da quello estivo.”

Una partnership che si rinnova e offre ancora più contenuti è quella con La Giovane Italia del giornalista Paolo Ghisoni che coprirà la 20esima edizione del con le riprese delle gare LIVE e telecronaca commento in diretta sul proprio canale Youtube e gli highlights quotidiani delle gare più importanti oltre ad una striscia serale quotidiana condotta dallo staff redazionale.

Il prestigioso trofeo che verrà assegnato alla squadra vincitrice è opera dell’artista gallipolino Roberto Perrone. Il trofeo è realizzato in terracotta, cartapesta e pietre locali per evidenziare al meglio l’espressione dell’artigianato salentino. La scultura si sviluppa con forme irregolari, quasi a ricordare le linee del mare. Elemento principale e comune è il mascherone in cartapesta di impronta greca caratterizzante gli elementi architettonici che ornano i balconi barocchi del centro storico di Gallipoli. Il tutto è collegato da linee marcate, quasi come solchi nella terra, che partono dalla stilizzazione della fontana greca, simbolo della storia, cultura e continuità della tradizione gallipolina.

Notevoli le ricadute turistiche legate alla manifestazione sportiva derivanti dalle numerose presenze da parte delle famiglie che accompagnano i giovani calciatori alla scoperta del Salento e in termini di immagine e promozione per il territorio.