LA RASSEGNA CANTI E INCANTI PROSEGUE AL MUSEO CASTROMEDIANO DI LECCE CON L’INCONTRO LE DONNE DELL’ARTE E IL CONCERTO DELLE FARAUALLA.

LA RASSEGNA CANTI E INCANTI PROSEGUE AL MUSEO CASTROMEDIANO DI LECCE CON L’INCONTRO LE DONNE DELL’ARTE E IL CONCERTO DELLE FARAUALLA.

Un viaggio simbolico che celebra la connessione, lo scambio materiale e immateriale tra Grecia e Puglia: fino a venerdì 29 dicembre a Lecce prosegue Canti e incanti, rassegna di musica, danza e incontri promossa da Tarantarte, in collaborazione con Polo Biblio-Museale di LecceMuseo CastromedianoComune di CorsanoContrabbando Speranza FoodEstGiovedì 28 dicembre (ingresso 5 euro – biglietto disponibile solo online su oooh.events) al Museo Castromediano la terza serata prenderà il via alle 20 l’incontro Le donne dell’arte con la coreografa Maristella Martella, la fotografa Alessia Rollo, l’artista Emilia Ruggiero, l’autrice Giulia Maria Falzea, le cantanti Maria MazzottaGabriella Schiavone e Teresa Vallarella e la giornalista Giorgia Salicandro. A seguire il concerto delle Faraualla, quartetto vocale nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”. Attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti, il repertorio Faraualla si traduce nelle composizioni originali come nei brani tradizionali. Le suggestioni di un percorso attraverso culture tanto lontane fra loro si fondono in una sintesi originale in cui emergono con forza le radici culturali del gruppo. La Puglia, per secoli terra d’incontro e di passaggio di popoli, è presente nel “suono” che connota la formazione barese, negli strumenti a percussione che accompagnano l’esecuzione, nello stesso nome del gruppo.  Dalle 10 alle 13, sempre al Museo, si terrà anche il workshop sulle Danze rituali a cura della coreografa Maristella Martella, direttrice artistica della compagnia Tarantarte. Info e programma tarantarte@gmail.com | 3277016681 (whatsapp) | www.tarantarte.it.

Ultimo appuntamento venerdì 29 dicembre (ingresso 5 euro – biglietto disponibile solo online su oooh.events) alle Officine Culturali Ergot di Lecce. Alle 19:30 un incontro con il ricercatore e danzatore greco Dimitris Evangelou che poi si esibirà in un itinerario rebetiko con il musicista Dimitris Kotsiouros. Attraverso l’interazione tra la musica e il mito faranno scoprire una Grecia diversa, mistikì, fuori da ogni omologazione. Il magico virus di una grecità eccentrica, esule, meticcia, splendidamente contaminata dall’humus ottomano. A seguire il concerto Canto griko di Rocco Nigro (fisarmonica) ed Emanuele Licci (voce, bouzouki) con danze di Maristella Martella. Il duo ricerca e rielabora le espressioni della world music mediterranea, con particolare riferimento alla musica rebetika, nata dalle interazioni tra le culture greca e turca, con innesti di elementi europei e di tutte quelle civiltà che si incrociavano nel Mediterraneo meticcio d’inizio ’900 (colonie ebree, egiziane, musulmane). I testi sono in lingua grika ed i brani, che attingono dal repertorio storico della band Ghetonia, saranno introdotti da una breve presentazione che ne spiega origine e significato. Non mancheranno anche pizziche pizziche tutte da ballare. La giornata si aprirà nel Museo Castromediano dalle 10 alle 13 con il workshop sulle Danze urbane rebetike con Dimitri Evangelou.