Negli ultimi giorni è stata al centro dell’attenzione mediatica locale e nazionale la proposta al Senato Accademico di Fabio Pollice, Rettore dell’Università del Salento, di aumentare di quasi il 500% il proprio stipendio e quello dei membri del Consiglio d’Amministrazione di Ateneo. In segno di protesta, giovedì 21 dicembre un gruppo di studenti dell’associazione studentesca Azione Universitaria si è ritrovato di fronte al rettorato per esprimere il proprio dissenso. “È inaccettabile che il Magnifico Rettore ritenga una priorità per il nostro ateneo l’aumento dell’indennità dei membri del CdA a quasi 14.000 euro l’anno – ribadisce Mattia Gallotta, Presidente di Azione Universitaria Lecce – rifacendosi, peraltro, a un DPCM di agosto 2022 che parla della possibilità di innalzare il tetto della retribuzione lasciando però la discrezionalità su quanto e come farlo ai singoli atenei.” “Registriamo con rammarico -continua- il silenzio a riguardo delle altre associazioni studentesche, che guardacaso ricoprono ruoli di rappresentanza in quegli stessi organi centrali da cui è passata la proposta. Non neghiamo, e ne siamo anzi i primi testimoni, i grandi traguardi che l’UniSalento ha raggiunto negli ultimi anni, ma questa non può più essere una scusa per tralasciare i gravissimi problemi che riguardano la nostra Università, uno tra tutti quello che riguarda infrastrutture e carenza di posti nelle aule studio, per i quali servirebbe davvero l’impegno dei fondi disponibili.” “Azione Universitaria vigilerà su un corretto utilizzo delle risorse economiche per migliorare le condizioni degli studenti e continuerà a stare col fiato sul collo agli organi amministrativi per assicurarsi che questo avvenga. È questo che fa chi si dice dalla parte degli studenti!” Il Rettore è poi sceso in piazza per confrontarsi con gli studenti, dando luogo a un confronto rispettoso e pacifico.
