A CORIGLIANO D’OTRANTO L’INCONTRO ALLENARE LA MENTE PER PREVENIRE PER L’ALZHEIMER NELL’AMBITO DEL PROGETTO VIVA

A CORIGLIANO D’OTRANTO L’INCONTRO ALLENARE LA MENTE PER PREVENIRE PER L’ALZHEIMER NELL’AMBITO DEL PROGETTO VIVA

Proseguono gli appuntamenti di “Viva – Tante belle cose“, un progetto pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti. Giovedì 21 dicembre alle 19 (ingresso libero –  info 3278773894) il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospita un incontro informativo sulla malattia dell’Alzheimer con la biotecnologa e dottoranda di ricerca Simona Serra. In Italia, i malati di demenza sono tra l’1 e il 5% delle persone sopra i 65 anni d’età e il 30% degli individui ultraottantenni. La demenza viene classificata fra le forme di malattie neurodegenerative, di cui Alzheimer ne rappresenta circa 80% di esse. L’Alzheimer è la forma più comune di demenza, un termine generale che si riferisce alla perdita di memoria e di altre abilità intellettuali talmente grave da interferire con la vita quotidiana. A livello molecolare, i neuroni non riescono piu a comunicare fra di loro in modo fisiologico, per via di una serie di eventi anomali intra e inter cellulari che provocano l’accumulo di una proteina all’interno dei neuroni (proteina Tau) e fuori dai neuroni (peptide Ab). Questo comporta l’infiammazione del cervello dovuto al reclutamento di cellule immunitarie per risolvere il problema. Diversi fattori sono coinvolti nella genesi e sviluppo della malattia, e purtroppo ancora non si è definito qual è il primo motivo scatenante questa cascata patologica. Sostenuto dal Bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud, promosso da Ecomuseo della Pietra Leccese (capofila), Coolclub34° FusoGruppo Fratres di CursiLilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Lecce, il progetto nei tre comuni coinvolti (Cursi, Castrignano de’ Greci e Corigliano d’Otranto) ha proposto l’apertura di un’Officina dei saperi, la realizzazione di un fitto calendario di eventi di socialità e di formazione, l’attivazione di una Banca del tempo e l’apertura della Scuola Viva! sul paesaggio con oltre 300 ore di lezioni di corsi brevi su aspetti botanici del paesaggio, strategie per la rigenerazione artistica dei luoghi, processi innovativi e partecipativi di gestione dei beni comuni, strumenti per la descrizione digitale dei luoghi, sviluppo di contenuti e tecnologie digitali, didattica museale, comunicazione e promozione turistica.