Al termine di Lecce-Frosinone, il tecnico dei Salentini Roberto D’Aversa ha commentato il successo dei suoi in sala stampa:
Vittoria che ripaga per i tanti pareggi?
“Anche i pareggi sono importanti, a volte il pareggio lo si vede come un aspetto negativo ma bisogna ragionare sugli aspetti positivi. La vittoria di stasera è di valore perché arriva in uno scontro diretto, la squadra voleva vincere a tutti i costi fino alla fine e il risultato alla fine è meritato vedendo le conclusioni”.
Tanti attaccanti sul finale di gara?
“Buttare dentro due attaccanti non porta sempre a vincere la partita, ho prima accentrato Strefezza sotto la punta perché lì può esprimersi, mettendo Oudin in fascia. Banda ha fatto una partita strepitosa. Ma non è il modulo che ti fa vincere le partite, si può giocare anche con due attaccanti in determinate fasi. Ennesimo risultato ottenuto nel secondo tempo, la squadra non molla mai, merito di tutti. Chi è entrato a partita in corso ha fatto bene”.
Questa partita è uno spot per il calcio?
“Ho fatto i complimenti a Di Francesco, la sua squadra gioca sempre bene a calcio”.
I vostri scenari?
“Non cambiano, non dobbiamo commettere l’errore di pensare che l’obiettivo possa cambiare e non essere soddisfatti di quello che i ragazzi stanno facendo. Sono orgoglioso di questo gruppo, il più giovane insieme a quello del Frosinone. Ci possono stare degli errori, ma questo gruppo ha sempre senso di appartenenza e attaccamento alla maglia. Dobbiamo continuare a lavorare così, ragionando sul monte ingaggi e sulle spese dovremmo avere una classifica peggiore, ma questo fa capire il grande lavoro del club e il lavoro quotidiano della squadra. La vittoria mancava da un po’ di tempo e riporta entusiasmo. Lavoriamo per cercare di ottenere il prima possibile la salvezza. Il nostro è un gruppo giovane, a volte possono affrontare la partita con eccessiva tensione, anche dovuta al fatto che la vittoria mancava da un po’. I numeri di questa squadra si possono paragonare a quelli delle grandi squadre. Avere 20 punti ora è importante, quest’anno i punti sono maggiori anche fra le ultime tre. Per salvarsi ad oggi ne servono 38/40”.
Più serenità per affrontare le prossime partite?
“Non ho mai affrontato una partita con serenità, quando una va in campo nonostante si affronta la più forte del campionato come l’Inter ognuno di noi ha l’orgoglio di cercare di fare un risultato positivo. Quando si è bambini si inizia a giocare a calcio per queste partite. Dobbiamo vederla come un’opportunità”.
4-2-3-1?
“Non è un esperimento, per caratteristiche Oudin nasce da ala e Strefezza può sfruttare al meglio le sue caratteristiche centralmente, la maggior parte dei gol li ha fatti partendo da lì. Essendo un giocatore rapido poteva limitare il loro play, Oudin in costruzione poteva lavorare dentro il campo. Il sistema di gioco è cambiato anche in base alle caratteristiche della squadra avversaria, Ramadani e Blin possono fare entrambi i mediani. I ragazzi oggi hanno dimostrato di volere la vittoria a tutti i costi”.
Fonte Tuttomercatoweb.com