Alla vigilia della trasferta di Roma, conferenza stampa per mister D’Aversa che analizza il prossimo impegno dei giallorossi e le insidie che attendono i suoi all’Olimpico contro la squadra di Mourinho:
Quali sono le difficoltà della partita?
“Dobbiamo ragionare su noi stessi. Di fronte avremo una squadra forte ed uno stadio sold-out. Dobbiamo avere volontà, entusiasmo e personalità di fare la prestazione. Il risultato sarà una conseguenze”.
In cosa deve migliorare Oudin?
“Per me rende meglio come trequarti, dobbiamo portarlo a fare l’assist o la conclusione. Non possiamo giudicarlo solo per una prestazione, soprattutto perché il primo tempo è stato sottotono per tutti”.
Blin e Kaba sono pronti?
“Due percorsi diversi. Blin rientra nei parametri anticipati, anche se ha fatto solo due allenamenti con la squadra. Kaba ha convissuto con un problemino. Nell’ultima partita non lo abbiamo utilizzato ma si è sempre allenato. Ci deve convivere sperando che lavorando come sta facendo questo problemino gli vada via”.
Davanti a Dybala e Lukaku è più importante la dedizione del singolo o la fase difensiva?
“Entrambe le cose. Il primo obiettivo deve essere far arrivare il meno possibile i palloni a loro. Lukaku è bravo a coprire palla, Dybala a venire dentro. Dobbiamo lavorare su entrambe le cose. Hanno tanti giocatori forti”.
Che indicazioni ha avuto da Piccoli?
“La partita di Coppa mi è servita a capire che determinati ragazzi, pur avendo giocato poco, hanno i 90 minuti. Vedere che Berisha, Venuti e Piccoli finiscono la partita è un aspetto positivo. Inoltre il secondo tempo ci ha detto che se giochiamo con una determinata attitudine si vince”.
Le assenza della Roma sono un vantaggio?
“Se andiamo in campo pensando a questo rischiamo di fare brutte figure. Dobbiamo avere il massimo rispetto e giocare con cattiveria. Gli altri son più forti, il campo deve dimostrare il contrario”.
Quanto possono essere importanti i primi minuti?
“L’ambiente spingerà la Roma e noi dobbiamo essere pronti a partir forte. Contro Fiorentina e Parma siamo partiti in sordina e abbiamo avuto difficoltà. Siamo lucidi e pronti fisicamente per un appuntamento del genere”.
C’è un sostituto di Ramadani?
“Dipende se considerarlo come vertice basso o centrocampista a 3. Blin ha caratteristiche importanti a livello difensivo e di struttura. Giocando a due ci può essere Gonzalez, Kaba… Berisha è una mezz’ala ma col passare del tempo può arrivare a giocare a 2”.