Su YouTube è disponibile Damme la manu, corto firmato dal regista Joe Adams e dal direttore della fotografia Tom Reeves, prodotto dall’associazione Canzoniere Grecanico Salentino nella programmazione Puglia Sounds Producers 2023. I due giovani artisti under 25, che hanno collaborato in alcuni progetti nel corso degli ultimi sette anni, si sono imbarcati in questo viaggio tra Milano e Londra. Il film esplora il tema della resilienza giovanile nel cuore delle due città, tra i navigli e il Tamigi, indagandone le differenze culturali e le similitudini, mettendo in luce la passione, la solidarietà e la forza della gioventù multiculturale. La colonna sonora perfetta di questo spaccato, in cui il contatto, la libertà di movimento, il darsi la mano tra i giovani cittadini del mondo sono la risposta a ogni barriera politica e culturale, è il brano Damme La Manu tratto da “Still moving“, progetto discografico del duo formato dall’inglese Justin Adams e dall’italiano Mauro Durante, pubblicato da Ponderosa Music Records con il sostegno di Puglia Sounds Record, vincitore dei Songlines Music Awards 2022 come miglior album fusion, esaltato dalla critica internazionale e ospite di numerosi festival tra Europa, Stati Uniti, Isola Reunion, Australia e Nuova Zelanda.
«Volevamo fare un film sulla forza delle generazioni più giovani. Un film sulla solidarietà e un film che mostrasse come i giovani hanno un ruolo attivo nel miglioramento della nostra società», raccontano Joe Adams e Tom Reeves. «Abbiamo osservato le ripercussioni che le azioni politiche di governi conservatori, populisti e di destra hanno in particolare sui gruppi emarginati di immigrati. Politiche che sono state idealizzate che hanno prodotto condizioni peggiori per quasi una decade in entrambe le città, e che i media mainstream non sono stati in grado di riportare e coprire accuratamente». Adams e Reeves avevano 15 e 16 anni quando c’è stata la Brexit, e per questo non hanno avuto voce in capitolo nel decidere il futuro delle relazioni Europee, diventando testimoni del conseguente effetto sismico. Eppure, nonostante le leggi migratorie tra Regno Unito ed Europa si siano inasprite, i giovani continuano a forgiare le loro relazioni internazionali e interculturali. «Non ne possiamo più di sentire che i giovani sono drogati di social media e sigarette elettroniche. Siamo forti quando siamo uniti e non lasceremo che nessuno decida il nostro futuro. Siamo a favore di un “cessate il fuoco” anti-brexit e un atteggiamento aggressivamente proattivo contro le agende politiche che sia l’Italia che il Regno Unito stanno portando avanti. Le due città rimangono importanti snodi per la cultura e la creatività, riconosciuti globalmente. Nonostante i rispettivi governi nazionali demonizzino i pattern migratori, riteniamo che questi abbiano portato una ricchezza culturale degna di essere celebrata».
Still Moving racconta del desiderio di muoversi e di entrare in contatto col mondo, oggi più che mai. Due musicisti viaggiatori, che devono partire anche solo per incontrarsi, trovano il modo di continuare a sognare e a condividere, nonostante le difficoltà della pandemia. Undici tracce che sono la descrizione perfetta della volontà di conoscere e conoscersi, esplorando lingue diverse, unendo strumenti in modo inaspettato, e traducendo culture lontane in un linguaggio comune. Blues, pizzica, punk, taranta, canzone d’autore, ritmi nordafricani, chitarra, violino e tamburi. Per un viaggio intimo e sorprendente. Justin Adams, chitarrista e produttore, è da anni il braccio destro di Robert Plant nel suo gruppo, i Sensational Space Shifters. La sua produzione di album che sono diventati pietre miliari (Tinariwen, Rachid Taha) mette in risalto la sua sintonia con i groove Nordafricani, mentre la sua pluripremiata collaborazione col maestro Gambiano Juldeh Camara connette la tradizione al puro spirito blues. Il suo album solista Ribbons è stato citato tra i migliori 50 dell’ultimo decennio dalla rivista Songlines. Questa nuova collaborazione col violinista e percussionista Mauro Durante nasce dalla Notte della Taranta del 2011, diretta da Ludovico Einaudi, dove Mauro era l’assistente e braccio destro del celebre compositore. Lì Mauro e Justin hanno suonato insieme per la prima volta, scoprendosi anime affini nell’affrontare i ritmi da trance della Taranta. Mauro ha suonato per anni con Ludovico Einaudi, ed è il leader del pluripremiato Canzoniere Grecanico Salentino, Miglior Gruppo ai Songlines Music Awards 2018, con cui gira il mondo. Insieme, Justin e Mauro creano un suono puro, intenso, ridotto all’essenziale, che trascina e fa emozionare.