Non solo lavoro subordinato: i centri per l’impiego si apprestano anche a supportare gli utenti che vogliano sviluppare una propria idea imprenditoriale. Dagli strumenti di finanza agevolata alle modalità di funzionamento di finanziamenti regionali e nazionali. Dall’ideazione del progetto e del business plan all’attività finale di rendicontazione: questi sono alcuni dei temi approfonditi da “Sportello impresa“, progetto di formazione che unisce Arpal Puglia e Fai Impresa Puglia. Obiettivo è l’istituzione di uno sportello in ogni Centro per l’Impiego pugliese. Lunedì 23 ottobre si è svolta la prima giornata di formazione specialistica in materia societaria e finanza agevolata destinata ai dipendenti Arpal, alla presenza di Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego Ambito territoriale di Lecce, Vito Luna, commercialista e revisore contabile, e Luana De Donno, esperta in formazione e finanza agevolata. Al termine del corso, gli operatori in servizio presso i Cpi di tutta la regione potranno fornire un prezioso aiuto nelle operazioni di pianificazione, creazione e apertura di un’attività imprenditoriale. Accanto alla principale attività istituzionalmente demandata ad Arpal, di incrocio tra domanda e offerta di lavoro e di promozione di interventi di politica attiva, l’ente sarà quindi al fianco degli utenti che intendono avvicinarsi al mondo delle “partite IVA”, illustrandone rischi, benefici e coadiuvandoli nella presentazione delle domande di accesso alle forme di finanziamento pubbliche. Intanto, dal 42esimo report settimanale delle offerte di lavoro emerge la disponibilità di 456 posti di lavoro al momento disponibili presso le aziende che si sono rivolte ad Arpal. Le opportunità riguardano target diversi: 27 afferiscono al settore amministrativo, contabile e informatico, per cui è richiesto il possesso della laurea o del diploma; 18 si riferiscono al settore sanitario e di servizi di cura della persona; 73 attengono al settore ristorativo e turistico; 145 a quello edile, dove si ricercano figure differenti, da ingegneri e periti fino a manovali. Nelle telecomunicazioni sono 35 i posti a disposizione; 32 nel tessile-abbigliamento-
Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.