Proseguono gli appuntamenti di Teatri a Sud, progetto ideato e promosso da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, in collaborazione con l’Università del Salento e le amministrazioni comunali di Lecce, Cavallino e San Cesario di Lecce. Martedì 29 agosto (ore 21 – ingresso 5 euro) nel Museo Didattico Archeologico di Cavallino spazio a Racconti da camera della compagnia calabrese Mana Chuma Teatro. I direttori artistici Salvatore Arena e Massimo Barilla, con musiche originali dal vivo Luigi Polimeni, mettono in scena un dialogo postumo tra Stefano D’Arrigo (autore di Horcynus Orca, la grande epopea di fama mondiale ambientata sullo Stretto di Messina e di cui ricorre il trentennale della morte) e Vincenzo Consolo, tra i più importanti scrittori della seconda metà del ’900. ManaChuma, attraverso questo immaginario dialogo, rende omaggio ai due grandi autori, che sono legati da numerose corrispondenze e affinità e rappresentano la miglior letteratura contemporanea. Info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org.  Lunedì 4 settembre (ore 21 – ingresso 5 euro) nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, Therasia Teatro – il garage delle Arti presenterà Sul danno del tabacco (per la patria) di e con Davide Morgagni e con le musiche dal vivo di Marco Puzzello (tromba e flicorno soprano). Tratto dal breve monologo “Sul danno del tabacco” dello scrittore e drammaturgo russo Anton P. Čechov, lo spettacolo-conferenza è una dissertazione, ironica e pungente, sulle presunte sostanze presenti nel tabacco, a quanto pare, altamente nocive per la nostra cara patria.  Da giovedì 7 a domenica 10 settembre, nell’ambito di Teatri a sud, nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce si terranno le lezioni e workshop della terza edizione della Summer School Filosofica a cura di Kaiak. A Philosophical Journey e Astràgali Teatro dedicata al tema “La guerra, l’ospitalità, il teatro”.   Giovedì 7 settembre (ore 21 – ingresso 5 euro) nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce appuntamento con la decima edizione de La notte dei poeti. Un’edizione interamente dedicata a Dante Alighieri con la partecipazione di Simone Giorgino, Davide Morgagni, Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Valentina Sciurti, Fabio Tolledi e con le musiche di Mauro Tre, Roberto Gagliardi e Gianluca Milanese.  Sabaato 9 settembre (ore 21 – ingresso 5 euro) sempre nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, infine, Astràgali Teatro proporrà “Circus on Guisnes”, un’inedita performance multidisciplinare dedicata all’incrocio tra le opere di John Cage, una delle personalità musicali più rilevanti e significative del Novecento, e lo scrittore salentino Antonio Verri. MusiCircus è un termine che il compositore e teorico musicale statunitense, sempre attento anche all’esplorazione della parola scritta, ha usato per indicare sia alcuni progetti artistici sia la sua tecnica multimediale nella quale più cose accadono contemporaneamente, senza una relazione preordinata fra esse. Vero e proprio pioniere degli happening, Cage ha creato performance basate sull’unione delle arti (musica, danza, poesia, teatro, arti visive) che conducevano il pubblico ad assumere un ruolo attivo. Antonio Verri, scrittore, poeta, giornalista e agitatore culturale salentino, scomparso a 44 anni nel 1993, legato in modo viscerale a quel “sud del sud dei santi” come direbbe Carmelo Bene, è stato uno dei principali animatori di quella avanguardia meridionale particolarmente attiva tra gli anni ‘70 e ‘80. “I trofei della città di Guisnes” è il suo romanzo-simbolo, appena ripubblicato da Kurumuny (in distribuzione anche con Nuovo Quotidiano di Puglia), racconto in prima persona del suo viaggio nella città impossibile della scrittura, un luogo in cui anche il lettore potrà perdersi alla scoperta del genio creativo del grande scrittore e intellettuale salentino. Alla performance multidisciplinare parteciperanno l’attore e regista Fabio Tolledi, il musicista Mauro Tre, il poeta e ricercatore Simone Giorgino, il fotografo Fernando Bevilacqua, supportati da Sofia Chiarello, Carola Gatto, Giada Sumerano, operatrici del Laboratorio di realtà Virtuale ed Aumentata del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento.  La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, formare attori e dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro dell’Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi spettacoli hanno trovato casa in molti luoghi di grande interesse culturale in Italia e all’estero, anche in siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Proseguono gli appuntamenti di Teatri a Sud, progetto ideato e promosso da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia, in collaborazione con l’Università del Salento e le amministrazioni comunali di Lecce, Cavallino e San Cesario di Lecce. Martedì 29 agosto (ore 21 – ingresso 5 euro) nel Museo Didattico Archeologico di Cavallino spazio a Racconti da camera della compagnia calabrese Mana Chuma Teatro. I direttori artistici Salvatore Arena e Massimo Barilla, con musiche originali dal vivo Luigi Polimeni, mettono in scena un dialogo postumo tra Stefano D’Arrigo (autore di Horcynus Orca, la grande epopea di fama mondiale ambientata sullo Stretto di Messina e di cui ricorre il trentennale della morte) e Vincenzo Consolo, tra i più importanti scrittori della seconda metà del ’900. ManaChuma, attraverso questo immaginario dialogo, rende omaggio ai due grandi autori, che sono legati da numerose corrispondenze e affinità e rappresentano la miglior letteratura contemporanea. Info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org. Lunedì 4 settembre (ore 21 – ingresso 5 euro) nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, Therasia Teatro – il garage delle Arti presenterà Sul danno del tabacco (per la patria) di e con Davide Morgagni e con le musiche dal vivo di Marco Puzzello (tromba e flicorno soprano). Tratto dal breve monologo “Sul danno del tabacco” dello scrittore e drammaturgo russo Anton P. Čechov, lo spettacolo-conferenza è una dissertazione, ironica e pungente, sulle presunte sostanze presenti nel tabacco, a quanto pare, altamente nocive per la nostra cara patria. Da giovedì 7 a domenica 10 settembre, nell’ambito di Teatri a sud, nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce si terranno le lezioni e workshop della terza edizione della Summer School Filosofica a cura di Kaiak. A Philosophical Journey e Astràgali Teatro dedicata al tema “La guerra, l’ospitalità, il teatro”. Giovedì 7 settembre (ore 21 – ingresso 5 euro) nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce appuntamento con la decima edizione de La notte dei poeti. Un’edizione interamente dedicata a Dante Alighieri con la partecipazione di Simone Giorgino, Davide Morgagni, Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Valentina Sciurti, Fabio Tolledi e con le musiche di Mauro Tre, Roberto Gagliardi e Gianluca Milanese. Sabaato 9 settembre (ore 21 – ingresso 5 euro) sempre nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, infine, Astràgali Teatro proporrà “Circus on Guisnes”, un’inedita performance multidisciplinare dedicata all’incrocio tra le opere di John Cage, una delle personalità musicali più rilevanti e significative del Novecento, e lo scrittore salentino Antonio Verri. MusiCircus è un termine che il compositore e teorico musicale statunitense, sempre attento anche all’esplorazione della parola scritta, ha usato per indicare sia alcuni progetti artistici sia la sua tecnica multimediale nella quale più cose accadono contemporaneamente, senza una relazione preordinata fra esse. Vero e proprio pioniere degli happening, Cage ha creato performance basate sull’unione delle arti (musica, danza, poesia, teatro, arti visive) che conducevano il pubblico ad assumere un ruolo attivo. Antonio Verri, scrittore, poeta, giornalista e agitatore culturale salentino, scomparso a 44 anni nel 1993, legato in modo viscerale a quel “sud del sud dei santi” come direbbe Carmelo Bene, è stato uno dei principali animatori di quella avanguardia meridionale particolarmente attiva tra gli anni ‘70 e ‘80. “I trofei della città di Guisnes” è il suo romanzo-simbolo, appena ripubblicato da Kurumuny (in distribuzione anche con Nuovo Quotidiano di Puglia), racconto in prima persona del suo viaggio nella città impossibile della scrittura, un luogo in cui anche il lettore potrà perdersi alla scoperta del genio creativo del grande scrittore e intellettuale salentino. Alla performance multidisciplinare parteciperanno l’attore e regista Fabio Tolledi, il musicista Mauro Tre, il poeta e ricercatore Simone Giorgino, il fotografo Fernando Bevilacqua, supportati da Sofia Chiarello, Carola Gatto, Giada Sumerano, operatrici del Laboratorio di realtà Virtuale ed Aumentata del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento. La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, formare attori e dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro dell’Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi spettacoli hanno trovato casa in molti luoghi di grande interesse culturale in Italia e all’estero, anche in siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Martedì 29 agosto (dalle 20:30 a mezzanotte – ingresso da 15 euro consumazione inclusa – info e prenotazioni 3761798201 – picnic@delicatessenlecce.com) nel Parco Archeologico di Rudiae a Lecce con il concerto di Música popular brasileira di Rosalia De SouzaGianni Rotondo e Mauro Tre e il dj set di Cristian Carpentieri torna il format “Picnic Experience“. Fino al 12 settembre, ogni martedì, l’uliveto e l’anfiteatro ospiteranno enogastronomia di qualità, musica, cinema, performance ed improvvisazione. Oltre agli spettacoli, con la direzione artistica di Mauro Tre e Giorgia Santoro, si potrà godere del fresco serale del parco prenotando una postazione picnic attrezzata ed un cestino pieno di bontà enogastronomiche salentine (bombette, pitta di patate, parmigiana, farro con verdure, salumi e formaggi, crostata, vino “Funiati) a cura di Mamma Elvira. Esperti bartender e sommelier guideranno tra un’ampia scelta di vini, bollicine e cocktail più adatti ai desideri e alle esigenze dei visitatori. In tutte le serate della rassegna, inoltre, gli archeologi Pio Panarelli e Dario S. Corritore guideranno il pubblico alla scoperta della storia della città, fondata dai Messapi, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.), e dell’anfiteatro romano costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Sarà possibile ammirare l’installazione “Ennio, il primo dei poeti” dell’artista salentino Gianfranco BassoDalle 21:30 sul palco la cantautrice brasiliana Rosalia De Souza sarà affiancata da Gianni Rotondo (chitarra e voce) e Mauro Tre (piano). Nata nel quartiere di Olinda-Nilópolis nella periferia di Rio de Janeiro, famoso per la scuola di samba Beija-Flor, l’artista vive da oltre trentacinque anni in Italia, portando la sua musica in giro per il mondo in prestigiosi club e festival. Nel 1994 incontra il dj e produttore Nicola Conte che la coinvolge nel progetto Fez e nel 1995 partecipa alla creazione dell’album “Novo Esquema De Bossa” del Quintetto X. Nel corso della sua carriera ha collaborato con tanti musicisti e artisti Alvaro dos Santos, Ney Coutinho, Roberto Taufic, Lo Greco Bross, Pooglia Tribe, Montefiori Cocktail, Titanix, Tomas di Cunto, Gaetano Partipilo, Paolo Marzo, Alessandro Magnanini, PilotsOnDope, Papik, Maurizio Di Fulvio. Dopo “Garota Moderna” (2003), “Garota Diferente” (2005), “Brasil Precisa Balançar” (2005), “D’Improvviso” (2009) e “Tempo” (2018), nel 2022 arriva il nuovo cd “Inspirada”. I testi della cantante sono musicati dal pianista Paolo di Sabatino con la partecipazione del batterista brasiliano Marcio Villa Bahia alla batteria. In scaletta le canzoni tratte dai vari progetti discografici e alcuni grandi classici o brani contemporanei della musica brasiliana (Antonio Carlos Jobim, Chico Buarque, Joyce Silveira Moreno). Il compositore, chitarrista e cantante Gianni Rotondo si è esibito in festival di carattere nazionale e internazionale dopo una lunga permanenza a Roma, città nella quale ha conosciuto e praticato la musica popolare brasiliana per circa un ventennio. Ha collaborato con Karl Potter (Pino Daniele), Michele Ascolese (Fabrizio De André), Pasquale Angelini (Teresa De Sio), Mauro Dolci (trasmissione Rai “Quelli della notte”), Stefano Rossini, Augusto Alves e Paolo Rocha. E inoltre con noti musicisti pugliesi come Mario Rosini, Paolo Romano, Giacomo Desiante, Franco Chirivì, Tommaso Colafiglio e molti altri. In chiusura il dj set di Cristian Carpentieri.

Sabato 2 e domenica 3 settembre, con un nuovo orario alle 17 che proseguirà per tutti i week end di settembre ottobre (ingresso 8/6 euro – info e prenotazioni parcoarcheologicorudiae.itle visite guidate porteranno il pubblico alla scoperta della città fondata dai Messapi, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.), e dell’anfiteatro romano. Gli scavi archeologici, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.) e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro.

Rudiae
 è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la stessa Soprintendenza e il Comune di Lecce.

Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce circa 3 km in direzione sud-ovest. L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19’55.6″ N 18°08’46.3″ E), di fronte all’IISS Presta Columella. Per la visita (della durata di circa un’ora) si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua.