Donne per il Progresso: da tutto il mondo alla scoperta del Salento

Donne per il Progresso: da tutto il mondo alla scoperta del Salento

Donne per il Progresso: da tutto il mondo alla scoperta del Salento

Definito il programma della nona edizione di Women for Progress, l’evento dedicato all’Agenda 2030 che vedrà protagoniste le Ambasciatrici del Progresso e i loro progetti per Ambiente, Salute e Diritti Umani. Finale, in diretta mondiale, a Scorrano.

LECCE – Anche la nona edizione di Women for Progress-Donne a sostegno del mondo, si terrà in Puglia. L’associazione culturale In Progress di Taranto, in collaborazione con la sezione F.A.I. del Salento, la Fondazione IEO-Monzino di Milano e l’Inner Wheel Club di Tricase-Leuca ha definito i dettagli dell’evento che si svolgerà dal 15 al 25 settembre.

 

 

 

 

 

 

La manifestazione ha ricevuto il patrocinio morale da parte del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dell’U.N.A.R. (dipartimento antidiscriminazioni della Presidenza del Consiglio dei ministri) e del Presidente della giunta regionale Pugliese, Michele Emiliano.

Quest’anno sarà Scorrano, sabato 23 settembre, ad ospitare lo spettacolo finale di Miss Progress International, come sempre trasmesso in diretta streaming in tutti i continenti.

Le Ambasciatrici del Progresso arriveranno a Brindisi il 15 settembre e, per dieci giorni, saranno accompagnate, insieme agli altri membri delle delegazioni provenienti dai cinque continenti, alla scoperta della parte più a sud del Tacco d’Italia, per conoscerne le bellezze naturali, la storia e le migliori tradizioni enogastronomiche, grazie anche alla collaborazione della pro-loco di Leuca.

Ad accogliere il gruppo multietnico sarà il confortevole Messapia Hotel & Resort di Leuca, punto di partenza per le escursioni e sede di diversi appuntamenti previsti dal programma che si concluderà lunedì 25 settembre, col rientro degli ospiti stranieri nei loro Paesi d’origine.

“Come sempre – afferma la presidente di In Progress, Giusy Nobile – offriremo ai nostri ospiti una vera esperienza immersiva, all’insegna dell’integrazione culturale che, da sempre, è uno degli obiettivi della nostra mission”.
Tra i vari appuntamenti, uno dei più attesi è sicuramente l’intervista con la Giuria che valuterà i progetti su Ambiente, Salute e Diritti Umani proposti dalle concorrenti. In tal modo essa determinerà quello migliore per contenuti e fattibilità, decretando la vincitrice dell’edizione 2023 che succederà a Francesca Speranza, la giovane avvocatessa di Caserta che lo scorso anno ha consentito, per la prima volta nella storia dell’evento, di vedere l’Italia sul gradino più alto del podio.