Ghetonia, Cammelli a Barbiana, Redi Hasa e Notte bianca dell’ipocondria all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto

Ghetonia, Cammelli a Barbiana, Redi Hasa e Notte bianca dell’ipocondria all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto

Prosegue, tra musica e teatro, la programmazione dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’OtrantoGiovedì 24 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) sul palco tornano i Ghetonia, una delle realtà più importanti e longeve della musica popolare salentina. Il gruppo ha come principale animatore Roberto Licci (voce e chitarra acustica), che già dall’inizio degli anni ’70 si interessava di canto e musica popolare di Terra d’Otranto e della Grecìa Salentina. In questi anni si è dedicato in maniera specifica allo studio della canzone grika, ricreandola e arricchendola, contribuendo così a dare visibilità a questa lingua attraverso la musica. Il gruppo, che ha prodotto e pubblicato una ricca discografia, non si è limitato ad interpretare i canti della tradizione, ma ne ha composti di nuovi, utilizzando poesie popolari in griko e testi poetici colti, soprattutto di Vito Domenico Palumbo. I Ghetonia si sono esibiti in Italia e all’estero, partecipando a festival e rassegne in Grecia, Iraq, Cuba, Isole di Capo Verde, Francia, Madeira, Spagna, Romania, Germania, Stati Uniti, Inghilterra, Svizzera, Portogallo.

Venerdì 25 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 8 euro) la rassegna “Storie terra terra – Teatro, musica e natura“, nata dalla collaborazione tra Ura Teatro Lu Mbroia, continua con “Cammelli a Barbiana. Don Lorenzo Milani e la sua scuola“, uno spettacolo di Luigi D’Elia scritto con  Francesco Niccolini per la regia di Fabrizio Saccomanno. Un ragazzo ricco, sorridente e pure bello. In lotta con la scuola e la sua famiglia. I domestici di casa lo chiamano “signorino”, e a lui non va giù. Ma è un figlio di papà che mentre i ragazzi della sua età vanno a combattere per Mussolini, studia da pittore. Eppure, sotto le bombe dell’estate del ’43 lascia la sua bella e comoda vita per farsi prete, senza immaginare che da lì a una decina d’anni verrà esiliato in mezzo ai boschi dell’Appenino toscano dalla sua stessa Chiesa. Ma proprio lassù questo ragazzo ricco, sorridente e pure bello darà vita – con pochi ragazzi di mezza montagna – al miracolo della Scuola di Barbiana, diventando il maestro più rivoluzionario, dinamitardo e rompicoglioni del dopoguerra italiano: don Lorenzo Milani.

Domenica 27 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) a Corigliano d’Otranto approda una tappa del tour di “My Nirvana” di Redi Hasa, promosso da Ura Teatro nella programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2023. Il violoncellista albanese, affiancato da Valerio Daniele (chitarra ed elettronica), proporrà i brani del suo nuovo album, uscito a due anni di distanza “The Stolen Cello”, suo esordio solista. In “My Nirvana” (prodotto come il precedente da Ponderosa Music & Art/Decca Records) Redi Hasa racconta un pezzo della propria storia e di quella della sua generazione: l’incontro dei giovani albanesi con la musica rock e grunge negli anni Novanta, dopo la caduta di un regime che per mezzo secolo aveva messo al bando la distribuzione di tutta la musica occidentale. Era un periodo pieno di contraddizioni: solo pochi anni dopo la fine della dittatura, nel ’97 sarebbe scoppiata la guerra civile che avrebbe portato Redi Hasa a lasciare il suo Paese per giungere in Italia, in Puglia. “My Nirvana”, con nove tracce che rielaborano i pezzi più significativi della band guidata da Kurt Cobain, è il tributo personale e unico, per violoncello solo, all’influsso che i Nirvana con il loro urlo radicale e sincero hanno avuto sui giovani albanesi, all’alba di una rivoluzione non solo esistenziale – ciò che questa musica ha significato per tutti i ragazzi del mondo – ma anche sociale e culturale.

Martedì 29 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro), dopo la sospensione per la forte pioggia del 5 agosto, torna la quinta edizione della “Notte bianca dell’Ipocondria“. Nata nel 2019 dalla mente inutilmente creativa del giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala, supportato in questa e altre avventure improbabili dalla visionaria lungimiranza del cantautore Massimo Donno, la Notte bianca dell’ipocondria proporrà una lunga serata con un meteorologo e tanti ospiti: Antonio Stornaiolo (via whatsapp), Ippolito ChiarelloLa mera compagine dei Clerici Vaganti (Antonello Taurino Giovanni Trono, Corrado Nestola), che celebra qui la sua reunion, lo psichiatra Sergio Longo e l’ansiaensemble con Andrea BaccassinoAlberto TumaSerena SpedicatoAntony degli ScemifreddiLuigi BrunoMarcello Zappatore. Non mancheranno le selezioni musicali tristi di dj sert (forse), stand enogastrofarmacologici, l’autodiagnosi all’ingresso, l’armocromia funerea, corsi di meteoropatia spinta e altre sorprese. I partecipanti all’appuntamento del 5 agosto entreranno gratuitamente.

Prima di live  e spettacoli (info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano.