DAMIANO MULINO & KARDIA E TZICHÌ POPOLARE TARANTARNEO DAKKAMÀ E CARLO “CANAGLIA” in Vizio di Forma
Il festival itinerante “La Notte della Taranta” in agosto arriva a Cursi. Sul palco di Piazza Pio XII, alle 21:00 la serata si apre con i concerti di Damiano Mulino & Kardia e Tzichì Popolare, Tarantarneo e Dakkamà con Carlo “Canaglia” in Vizio di Forma
Settima tappa della ragnatela musica in cui arte, teatro, dibattiti e danza si incontrano. Iniziato il 1° agosto, attraverserà fino al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. Tappa dopo tappa al Concertone del 26 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte con il maestro concertatore FIORELLA MANNOIA, ma il festival terminerà il 27 agosto con La Notte delle Ronde a Galatina.
A Cursi, alle 21:00 si esibiranno:
DAMIANO MULINO Kardia e Tzichì Popolare
Damiano Mulino cantautore leccese da sempre appassionato di musica. Inizia a suonare il tamburello a sette anni interpretando musica tradizionale popolare salentina, percorso che negli anni lo porta a collaborazioni come autore e cantautore con diversi nomi del panorama italiano come Benji & Fede, Fred De Palma e non solo. Successo con diversi singoli tra cui “Ti porterò a ballare” in classifica Earone per oltre 20 settimane e la Top 100 dei brani italiani più suonati nell’anno 2019, totalizzando con i suoi brani, milioni di streams sul web. Kardia e Tzichì Popolare è Il suo nuovo progetto dal vivo, in collaborazione con Fondazione La Notte Della Taranta, che riporta con una chiave differente e innovativa ispirata al mondo della word music, brani e suoni tipici della tradizione popolare salentina, dando vita a un progetto ibrido. L’obiettivo è quello di tramandare in una chiave più moderna, ma rispettando i valori fondamentali, una cultura che ci rende uniti e nella quale possiamo ritrovare un’appartenenza.
Tarantarneo
I Tarantarneo, una formazione di pizzica e musica popolare del territorio. Il nome non è un solo un richiamo alla Taranta che è uno dei principali simboli di questa musica, ma indica un viaggio e un incrocio musicale tra la provincia di Taranto e la Terra dell’Arneo, che va da San Pietro in Bevagna a Torre Inserraglio, comprendendo l’entroterra con Veglie, Leverano, Copertino e Nardò, risalendo poi per Avetrana e Manduria, fino ad arrivare al canale Mascia di Lizzano. Dall’indiavolata di Nardò alla Taranta di Lizzano, dalla pizzica di Galatone alla Taranta di San Marzano; un viaggio dove la tradizione e la musica popolare dei Tarantarneo si incrociano con l’energia del pubblico e il tempo si ferma in un’unica emozione. La decisione di unirsi in questo progetto nasce nel 2017 dall’incontro di sette amici delle province di Lecce e di Taranto con lo scopo di unire le forze e ricercare, studiare e tramandare la tradizione musicale che accomuna le nostre terre. La formazione è coposta da Emanuele Liquori (Voce e Tamburo), Francesco Pastorelli (Voce e Tamburo), Giulia Piccinni (Voce), Cosimo Pastore (Voce e Corde), Daniele Giumentaro (Fisarmonica), Giovanni Alemanno (Fiati).
Dakkamà e Carlo Canaglia
Dakkamà e Carlo “Canaglia” portano in scena Vizio di Forma, un progetto di musica cantautoriale made in Salento che nasce dalla fusione tra strumenti musicali tradizionali (tamburello, mandola, fisarmonica e chitarra) e strumenti di musica pop come il basso elettrico la batteria la tastiera. Il ritmo travolgente della pizzica costituisce il fulcro su cui il gruppo si trova a sperimentare ed offrire una contaminazione incalzante con numerosi richiami al panorama rock melodico e cantautoriale. Con la voce di Giacomo Casciaro il progetto musicale si sviluppa in sonorità contemporanee ma abbondantemente intrise di canoni e schemi musicali della cultura popolare di tutto il Sud Italia. I testi delle canzoni sono volutamente scritti in dialetto e spesso si conciliano con la grande poetica che nel corso degli anni il Salento ha saputo incidere nella memoria popolare.
La Ragnatela della Taranta prosegue l’ 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde. INGRESSO GRATUITO
Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano, dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia, dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessano, dallo scrittore Stefano Massini il 17 agosto a Galatina, dal giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone.
Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.
Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.
La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.