La Casa Circondariale di Lecce e l’Accademia Mediterranea dell’Attore informano gli organi di stampa e i media che la compagnia Papillon Teatro della Casa Circondariale di Lecce parteciperà alla rassegna Lecce in scena promossa dal Comune di Lecce con lo spettacolo LA REGINA RESTA lunedì 31 luglio alle ore 21 presso il Chiostro dei Teatini.
La compagnia Papillon Teatro è composta dai detenuti che hanno seguito il corso biennale di formazione per allievi attori tenuto presso la Casa Circondariale di Lecce dalle attrici e dagli attori di AMA-Accademia Mediterranea dell’Attore (Carmen Ines Tarantino, Benedetta Pati, Veronica Mele, Lorenzo Paladini).
‘Come è noto, – afferma la direttrice Maria Teresa Susca- non è semplice organizzare eventi di questo tipo e portare i detenuti fuori dalle mura carcerarie ma l’impegno e il desiderio di riscatto dimostrato dai detenuti attori è stato più forte di ogni difficoltà. Abbiamo acquisito tutte le autorizzazioni necessarie e per questo desidero ringraziare i magistrati di sorveglianza, il Comandante e tutta la polizia penitenziaria, il personale educativo della nostra Casa Circondariale che condivide un progetto teso a migliorare le condizioni di vita dei nostri detenuti”
“Quest’anno per noi è stato un anno cruciale – afferma il direttore dell’Accademia Mediterranea Franco Ungaro- perché con la rassegna ‘Dentro, il teatro’ siamo riusciti a portare i cittadini dentro la sala teatro del carcere per vedere gli spettacoli teatrali insieme ai detenuti. Ora si riesce a portare i detenuti fuori dal carcere, anche soltanto per una sera, per restituire e donare ai cittadini sprazzi di bellezza e di creatività che sono patrimonio di ciascuna persona e su cui il teatro costruisce orizzonti possibili di una nuova e diversa cittadinanza e comunità’
LA REGINA RESTA
Testi originali e interpretazione: Francesco Alfonzetti, Angelo Fago, Giovanni Lupoli,
Giovanni Volpe (Compagnia Papillon Teatro)
Regia di Lorenzo Paladini
Drammaturgia a cura di Benedetta Pati
Cura del progetto Papillon Teatro: Franco Ungaro
Produzione AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore
Note di regia:
“Madre, ammirami.” Così gli attori esordiscono in questo non luogo. Nella loro semplicità
indagano profondamente il tema dell’essere genitore, inteso come forza generatrice che
smuove gli elementi dell’universo. I detenuti-attori scrivono, chiedono e cercano risposte a
domande che da sempre non trovano risposta: cosa vuol dire generare? Cosa porteremmo
nel nostro ideale, perfetto e perfettibile universo?
Perfezione, memoria, conflitto, conoscenza. Quattro idee, quattro voci, quattro anime e
quattro ombre. Un lavoro estremamente semplice in netto contrasto con la natura complicata
dei temi portati in scena. Il simbolismo dei gesti e della scena guida i protagonisti in un
viaggio personale alla scoperta di un futuro che stenta ad arrivare, intrappolati in un istante
temporale che sembra chiudersi su sé stesso (Lorenzo Paladini)
Ingresso intero 10€
Ingresso ridotto 5€ under 25 e over 60
Info e prenotazioni al 3894424473 oppure scrivendo mail a info©accademiaama.it