LA SALENTINA DARIA CAPPELLO DEL CIRCOLO NAUTICO L’APPRODO PRONTA PER IL MONDIALE OPEN SKIFF DI RIMINI

LA SALENTINA DARIA CAPPELLO DEL CIRCOLO NAUTICO L’APPRODO PRONTA PER IL MONDIALE OPEN SKIFF DI RIMINI

Daria Cappello rappresenterà il Salento alla nuova edizione dei mondiali Open Skiff di Rimini. La giovane velista del Circolo Nautico L’Approdo di Porto Cesareo prenderà parte alla competizione di spessore internazionale, che si svolgerà dal 17 al 22 luglio. La salentina punta a rientrare tra le prime cinquanta veliste della categoria Under 15. La manifestazione organizzata dal Club Nautico Rimini raccorderà oltre 20 Paesi, ma nonostante l’agguerrita concorrenza, Cappello si è posta l’obiettivo di centrare la Gold Fleet. La tesserata del circolo presieduto da Giuseppe De Rinaldis, si è qualificata ai mondiali Open Skiff dopo una serie di risultati positivi ottenuti in diverse regate nazionali. La velista ha dimostrato un’ottima capacità di lettura del campo di regata applicando sempre una sua strategia, che le ha permesso di conquistare la qualificazione ad una delle competizioni più importanti della vela dedicata ai giovani. “La nuova generazione dei nostri velisti sono il volano per la crescita e il futuro delle squadre agonistiche del nostro circolo – spiega il direttore sportivo de L’Approdo, Gianluigi Macchia -. L’anno scorso dovevamo decidere quale fosse l’imbarcazione successiva all’Optimist, utilizzato per il preagonismo, con lo scopo di farci spazio e ottenere buoni risultati sia a livello regionale che nazionale. E così abbiamo preso la decisione di cimentarci nella Open Skiff partendo da quattro barche provenienti dal Lago di Garda, con al timone i giovanissimi Mattia Fanizza, Francesco Karol Coppola, Jacopo Risolo, Daria Cappello e l’inserimento dei fratelli Cristiano e Alessandro Pascalis. Tutti ragazzi che iniziarono a frequentare la nostra realtà durante il periodo del Covid perché la vela era una fra le poche pratiche sportive che ha subito poche interruzioni – conclude Macchia -. Difatti questa classe è un po’ meno accademica rispetto alla più consolidata classe Optimist, ma si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Italia”.