Cantica Antigonae diretta da Fabio Tolledi (Astràgali Teatro) in scena nella Riserva naturale Le Cesine a Vernole (Le) per Antigone’s Pride

Cantica Antigonae diretta da Fabio Tolledi (Astràgali Teatro) in scena nella Riserva naturale Le Cesine a Vernole (Le) per Antigone’s Pride

Il teatro va in scena nella natura del Salento: mercoledì 12 luglio (ore 21 – ingresso 5 euro – prenotazione obbligatoria 3892105991 – teatro@astragali.org) nella Masseria della Riserva naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine di Vernole con il work-in-progress, multilingue e site-specific “Cantica Antigonae”, diretto da Fabio Tolledi, con l’utilizzo di tecnologie di realtà aumentata e virtuale, si concludono le attività di Antigone’s Pride – Performing Society. Il progetto promosso dalla compagnia salentina Astràgali Teatro, selezionato nell’ultima call del programma Creative Europe dell’Unione Europea, nelle ultime settimane ha ospitato tra Lecce, Torre Chianca, il Parco di Rauccio e Le Cesine, la terza e conclusiva residenza eco-artistica, dopo quelle in Spagna e Polonia. Nei tre Paesi coinvolti dal progetto insieme alla Grecia, il cuore del progetto ha proposto un programma di azioni artistiche nella natura per combinare patrimonio interculturale, cittadinanza attiva, partecipazione, convivialità, esperienze di cammino. In questi mesi Fabio Tolledi (direttore artistico di Astràgali Teatro e vice presidente dell’International Theatre Institute – Unesco) ha coordinato un gruppo di artisti provenienti da diversi contesti e culture: Ermelinda BircajLuna Amelia Calvo MerinoGiovanna KapodistriaMehrzad KatebCarla Mazzarotta LopezMatteo MeleMarta PirlarskaRoberta QuartaSimonetta RotundoWalentina SizonenkoHamado TiemtoréMauro TreSanna ToivanenDaniel Villa FinoAnna Cinzia Villani, supportati dalle operatrici dell’AVR Lab dell’Università del Salento Sofia ChiarelloCarola GattoGiada Sumerano. La performance in scena raccoglie intorno al mito di Antigone e alla sua voce che grida contro ogni violenza, le molte voci nomadi, migranti, inascoltate, ai margini della storia, che resistono con la propria bellezza, insieme.

Antigone è  una donna che si ribella al potere, con un gesto conforme al suo senso per la giustizia e per l’uguaglianza, in opposizione  all’ingiustizia del sistema. È l’ «eroina del principio femminile» che induce a profonde riflessioni sui rapporti tra i generi, sulla decostruzione degli schemi patriarcali, sui processi partecipativi. Antigone non è solo al centro di una scena che raffigura il contrasto tra le spietate leggi della Polis ed i vincoli d’affetto; raffigura anche il contrasto tra il principio  “maschile” dell’opposizione amico/nemico e  l’attitudine femminile alla “philia”, tra un sangue maschile che arrossa le armi ed il  sangue femminile che dona la vita. Antigone vuole seppellire suo fratello Polinice, che ha tradito la città, ucciso dall’altro fratello Eteocle; decide di andare contro la legge del re, suo padre, che vieta la sepoltura di Polinice. Ma Antigone non può accettare una decisione così crudele, lei non può accettare che il corpo di Polinice e soprattutto il suo volto, venga disfatto dagli animali. Antigone, nella sua diversità, viene espulsa dalla città, viene sepolta viva, uccisa dal potere del re.

Compagni di viaggio di Astràgali Teatro in questo progetto sono l’Università del Salento (Dipartimento di Ingegneria – Laboratorio di Realtà Virtuale e Aumentata), il Grotowski Institute (Polonia). la Fondazione di Danza “Alicia Alonso” dell’Università di Madrid “Rey Juan Carlos” (Spagna) e il Theatro Tsi Zakythos (Grecia). La dimensione interculturale ed ecologica del progetto Antigone’s Pride – Performing Society, partito nell’estate 2022 e che si concluderà ufficialmente tra novembre e dicembre con un tour di presentazione dei risultati del progetto, è volta a fornire strumenti per affrontare la crisi sociale ed economica degli ultimi anni che ha costretto artisti e industrie culturali e creative a ridurre drasticamente, e in alcuni casi ad interrompere, la mobilità fisica e l’interconnessione corporea tra culture, saperi e linguaggi artistici che sono alla base delle collaborazioni culturali europee. Il cuore del progetto, come detto, sono state le Eco-Arts Residences tematiche, ospitate nei parchi naturali tra Spagna (La Alberca e Salamanca), Polonia (Brzezinka e Wroclaw) e Italia (Rauccio e Le Cesine). La figura di Antigone è stata al centro delle  riflessioni e delle pratiche artistiche, che stanno sviluppando un’ipotesi di ecologia teatrale connessa alla ricerca e alla sperimentazione di nuove forme di performance site-specific nella natura.

La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, formare attori e dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro dell’Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi spettacoli hanno trovato casa in molti luoghi di grande interesse culturale in Italia e all’estero, anche in siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Già nel 2006 Astràgali Teatro ha ricevuto un riconoscimento ufficiale di “buona pratica” da parte della Commissione Cultura dell’Unione Europea, nel volume Crossing Borders, Connecting Cultures – The EU Culture Programme 2007-2013.