Sabato 24 giugno (ore 21:30 – ingresso libero) nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto si conoscerà il vincitore del contest SEI D’Autore che entrerà a far parte della line up ufficiale del festival. Dopo l’esibizione di Melga, Sirada, Stain e Vitiana, la seconda serata (prevista il 10 giugno e rinviata per pioggia) vedrà confrontarsi I.F.I.F., Matilde, Tario e Meschino. A seguire Lauryyn presenterà i brani di Intro, ep d’esordio in uscita per Sun Village Records con il sostegno di Puglia Sounds Records della Regione Puglia.
Dopo i primi due appuntamenti saranno tanti gli ospiti internazionali di questa edizione del SEI Festival a partire da Thurston Moore, una leggenda e icona dell’alternative rock, co-fondatore dei Sonic Youth, che domenica 16 luglio (ore 22 – ingresso 25 euro) nel Fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto approderà con la sua intramontabile energia creativa, e Goran Bregovic che venerdì 11 agosto tornerà con la Wedding and Funeral Band a Melpignano, undici anni dopo l’esperienza come Maestro Concertatore della Notte della Taranta. Una serata da non perdere anche per la presenza del New York Ska-Jazz Ensemble. L’inconfondibile sound della band statunitense, nata nel 1994 e guidata dalla leggenda della musica in levare Fred “Rocksteady” Reiter, aprirà infatti l’esibizione del musicista di Sarajevo. Dal 27 al 29 luglio il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospiterà una tre giorni di rock, musica d’autore ed elettronica con la band inglese Shame e i bolognesi Leatherette (giovedì 27), Calibro 35, super band di culto formata da Tommaso Colliva, Fabio Rondanini, Massimo Martellotta ed Enrico Gabrielli e Federico Dragogna dei Ministri con il suo progetto solista (venerdì 28), Bluem, Okgiorgio, Tony Scorpioni e Clap! Clap! (sabato 29). Al Castello Volante anche le serate con Zion Train, Leeroy Thornhill e Insintesi (mercoledì 9 agosto) e Ada Oda, Leland Did It, Hey!Himalaya (giovedì 10 agosto). SEI Festival dedicherà anche uno spazio alla musica d’autore italiana con il solo tour di Niccolò Fabi (martedì 8 agosto a Corigliano d’Otranto), lo spettacolo rock ma al contempo intimo e profondo di Nada (domenica 13 agosto nel Chiostro dei Teatini di Lecce) e l’inconfondibile stile di Dente, con apertura affidata a In Arte Gianfreda (mercoledì 16 agosto al Castello Aragonese di Castro). Il Festival proporrà anche due appuntamenti da KORA – Contemporary Arts Center a Castrignano de’ Greci: il concerto finale della residenza, curata dal compositore e musicista pugliese Donato Epiro, con l’esperienza serba dell’Orkestar Svetlost (venerdì 8 luglio) e il trio Fuera che mescola rap, techno e sonorità psichedeliche (lunedì 7 agosto). Da non perdere il concerto all’alba di domenica 6 agosto a Castro con “My Nirvana“. Un progetto ideato e coordinato dal violoncellista Redi Hasa che reiventa le canzoni che hanno segnato un punto di svolta nella storia del rock mondiale e le trasforma attraverso il sound unico e riconoscibile del violoncello in “polifonie monostrumentali”, in nuovi inni di dolcezza e struggimento. La sua esibizione sarà impreziosita dalla presenza del chitarrista Valerio Daniele e dalla partecipazione di Rodrigo d’Erasmo, violinista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e polistrumentista, e Amedeo Pace, chitarrista e cantante, co-fondatore, leader e principale compositore del gruppo indie rock Blonde Redhead.
Il manifesto d’artista di questa edizione, sul claim “My Desire”, è stato ideato e realizzato da Massimo Pastore. Nel 1947, l’artista francese Henri Matisse, con la tecnica del papiers decoupès, realizza un Icaro che non vola verso il sole come nel mito greco ma fluttua in un cielo stellato e “canta” la gioia di vivere. Da questa suggestione, l’illustratore è partito per disegnare il manifesto della diciassettesima edizione. Questo nuovo Icaro, però, si trasforma ricordando le poderose mura e le antiche torri di castelli e palazzi che, ogni anno, ospitano concerti e appuntamenti del Festival.
Dal 2006 SEI – Sud Est indipendente Festival, uno tra i più importanti Festival nell’agenda musicale di tutto il sud Italia, ha portato nel Salento le sonorità più interessanti della musica italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare, dall’elettronica alla nuova scena italiana. Nelle diverse location salentine, che nelle prime sedici edizioni hanno ospitato il festival, si sono alternati artisti internazionali come Kings of Convenience, Lee Ranaldo, Jon Spencer Blues Explosion, Cat Power, Suzanne Vega, Peter Hook & The Light, Skatalites, Joan as Police Woman, Finn Andrews, Patrick Watson, J.P. Bimeni & The Black Belts, Giant Sand, Hollie Cook, Gogol Bordello, Mad Professor, Bombino, Russell Leetch (Editors), Arab Strap, Black Midi, Dengue Dengue Dengue gli italiani Baustelle, Calcutta, Franco126, Mannarino, Avion Travel, Negrita, Lo Stato Sociale, Calibro 35, Brunori Sas, Be Forest, Diaframma, Any Other, Lorenzo Kruger, Venerus, Ariete, Francesco Bianconi, Cristina Donà, Cristiano Godano, Paolo Benvegnù, Roberto Angelini, Bud Spencer Blues Explosion, Coma_Cose, Galeffi, Eugenio In Via di Gioia, Andrea Poggio, Siberia, Canova, Colombre, Giorgio Poi, Bugo, Daniele Silvestri, Cosmo, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vallanzaska, Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, La Municipàl e molte altre realtà dalla Puglia, dall’Italia e dal resto del mondo. Dal 2009 è sostenuto (attraverso varie misure) dalla Regione Puglia e dal 2017 è riconosciuto dal Fondo unico dello spettacolo del Ministero della Cultura tra i festival meritevoli di sostegno. Nel 2017 e 2018 il Festival è finanziato anche dal Bando Sillumina della SIAE.