Bullismo: Ambra Angiolini e Arianna Scommegna  “Ambassador” al fianco dei ragazzi di Mabasta

Bullismo: Ambra Angiolini e Arianna Scommegna “Ambassador” al fianco dei ragazzi di Mabasta

Le due attrici di teatro Ambra Angiolini e Arianna Scommegna, insieme sul palco in tutta Italia nella rappresentazione dello spettacolo “Il nodo”, hanno entrambe meritato e ricevuto da parte dei ragazzi di “MABASTA – Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti” la maglia riservata agli “Ambassador” del movimento.

«Lo spettacolo ci è piaciuto moltissimo – hanno raccontato i ragazzi di Mabasta – e poi, quando abbiamo potuto incontrare Ambra e Arianna e abbiamo raccontato loro le azioni concrete che portiamo avanti nelle scuole di tutta Italia, si sono complimentate con noi e ci hanno incoraggiato a non smettere mai. Hanno inoltre riferito che d’ora in poi anche loro avrebbero parlato di noi e del nostro movimento giovanile in ogni occasione possibile, inerente ai temi del bullismo, del cyberbullismo e del bodyshaming. Da qui la decisione di nominarle nostre “Ambassador” e di regalare la specifica maglietta. Arianna Scommegna è stata anche così gentile da venire il mattino nella nostra scuola, ad incontrare il nostro team leader Mirko Cazzato e tutta la scolaresca, per raccontare dello spettacolo e per sensibilizzarci sull’importanza dell’ascolto e dell’essere “social” un po’ meno nel virtuale e un po’ più nella realtà, nei contatti reali e nei rapporti diretti con le altre persone.»

 

Lo spettacolo “Il nodo” non è semplicemente un testo teatrale sul bullismo (il che, comunque, basterebbe a renderlo assolutamente attuale e necessario), è soprattutto un confronto senza veli sulle ragioni intime che lo generano. Osa porsi le domande assolute come accade nelle tragedie greche, cerca le cause e non gli effetti. Oggi abbiamo le piattaforme digitali per raccontare storie, per denunciare fatti e azioni rilevanti. Dunque a cosa serve nello specifico il teatro? Serve a mettere a nudo, nella sintesi e nell’intensità che lo contraddistinguono, le più profonde contraddizioni dell’uomo, le ragioni ultime del suo agire.

La prossima rappresentazione andrà in scena il 29 e 30 maggio presso il Teatro Fusco di Taranto.