Venticinque aprile, una data fondamentale per la costruzione dell’Italia repubblicana che Copertino ricorda domani con lucidità e determinazione. Si comincia alle 10 con l’adunata nell’atrio di Palazzo Briganti e il corteo per piazza Umberto I, dove si terranno la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro ai piedi del Monumento ai Caduti, con animazione a cura della banda cittadina e del coro “Fantasie di voci” dell’Istituto comprensivo “San Giuseppe da Copertino”, diretto dai maestri dell’Anna e Maglio.
A seguire gli interventi a cura del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze di Copertino e l’allocuzione della sindaca Sandrina Schito, e alle 10.30, infine, l’intervento dal titolo “I 75 anni della Costituzione. Il 25 aprile e i Giovani” del professor Enrico Cuccodoro, docente di Diritto costituzionale presso l’Università del Salento e coordinatore nazionale dell’Osservatorio istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”: “Come ebbe a dire Aldo Moro, “non possiamo prescindere da quello che è stato nel nostro Paese un movimento storico di importanza grandissima il quale nella sua negatività ha travolto per anni le coscienze e le istituzioni”. Di generazione in generazione, continua Cuccodoro, “si guarda alla nostra Costituzione: bandiera di libertà, missione di impegno civile e morale, baluardo di democrazia per l’Italia e per l’identità che ci distingue in Europa e nel mondo”. “La nostra missione, allora, è quella di tenere viva l’attenzione della società civile su questo appuntamento, soprattutto presso i più giovani”, aggiunge la sindaca Schito. “La nostra democrazia, infatti, è nata proprio in questo giorno”.