LEGGE SULLA PARTECIPAZIONE: L’ESPERIENZA PUGLIESE
Una delegazione della Regione Puglia partecipa oggi a Bologna al seminario tematico su “Cosa sappiamo delle leggi regionali che promuovono la partecipazione”.
Il seminario, rivolto a rappresentanti tecnici e politici dei Consigli e delle Giunte regionali, vuole stimolare una riflessione su come la valutazione possa accompagnare il percorso di programmazione e di implementazione delle leggi che promuovono la partecipazione attraverso l’esperienza di 4 territori (Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Puglia).
Il seminario è nell’abito di “CAPIRe”, un progetto sostenuto dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome.
Il progetto ha la missione di promuovere la cultura e l’uso della valutazione delle politiche in seno alle assemblee legislative.
“La Puglia – spiega Rocco De Franchi, direttore della struttura speciale Comunicazione istituzionale – è l’unica regione meridionale a portare la sua buona pratica all’attenzione delle altre regioni. L’esperienza pugliese ha suscitato grande interesse per le sue applicazioni concrete e per le ricadute sul territorio, dove è sempre molto alta e attenta la partecipazione alle attività organizzate per discutere delle iniziative regionali per le quali il confronto è obbligatorio e regolato”.
Per Titti De Simone, consigliera per l’attuazione del programma del presidente Emiliano, “dopo anni dalle prime leggi regionali, questo potente strumento di democrazia, si fa largo nel dibattito pubblico, consentendo al decisore politico di avere strumenti ed un approccio scientifico all’amministrazione della cosa pubblica”.
La delegazione pugliese è formata da Giuseppe Musicco e Michele Chieco, del Consiglio regionale della Puglia, Sezione Studio e Supporto alla Legislazione e alle Politiche di Garanzia e da Rocco De Franchi e Anna Elisabetta Fauzzi, Giunta regionale Puglia, Struttura speciale Comunicazione Istituzionale.