“GRAZIE A CODACCI PISANELLI. AUSPICHIAMO CON AVVENTO NUOVO RETTORE INTITOLAZIONE”
In questi giorni celebriamo un anniversario straordinario: i 70 anni dell’Università del Salento. È un traguardo che segna non solo la storia accademica della nostra terra, ma anche il percorso di crescita culturale, sociale ed economica della nostra comunità. La presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a rendere omaggio a questa ricorrenza, conferisce ulteriore prestigio a un momento già di per sé speciale.
In questa occasione, desidero rivolgere un pensiero profondo e sentito a Giuseppe Codacci Pisanelli, il fondatore di Unisalento. È grazie alla sua visione, al suo impegno e alla sua dedizione che oggi possiamo celebrare questa eccellenza accademica, pilastro del nostro territorio. Giuseppe Codacci Pisanelli non è stato solo un uomo di cultura e un politico illuminato, ma anche una fonte di ispirazione per la mia personale formazione politica.
Proprio per il suo contributo inestimabile, abbiamo avanzato la richiesta di intitolare l’Università del Salento alla sua figura, rendendo così omaggio al padre fondatore di questa istituzione. È un atto che non rappresenta solo un riconoscimento storico, ma anche un segno di gratitudine e memoria per ciò che ha costruito e lasciato in eredità alle generazioni future.
A Giuseppe Codacci Pisanelli dobbiamo dire grazie per aver creduto nelle potenzialità del nostro territorio e per aver trasformato quell’intuizione in una realtà che oggi è un punto di riferimento per migliaia di studenti, docenti e ricercatori. Questo anniversario non è solo una celebrazione del passato, ma anche uno slancio verso il futuro, con il suo esempio a guidarci.
Auspichiamo inoltre che il prossimo Rettore dell’Università del Salento dia finalmente seguito all’intitolazione dell’Ateneo a Codacci Pisanelli, una proposta che già in passato è stata supportata da una raccolta firme significativa, arricchita da autorevoli pareri e sostegni. Sarebbe un atto di riconoscimento storico, culturale e simbolico che darebbe ulteriore lustro all’Ateneo e rafforzerebbe il legame con il suo fondatore.
